MONCALIERI – Blitz di Casapound alle Vallere dopo il tentativo di stupro
Una decina di militanti di Casapound hanno organizzato un presidio, ieri pomeriggio, al parco delle Vallere dopo il tentativo di stupro di lunedì, conclusosi con il fermo di un giovane clandestino di 28 anni. Marco Racca, coordinatore regionale del movimento della tartaruga frecciata, ha spiegato il significato del sit-in: “Viviamo quotidianamente il nascere di sacche di criminalità, il prosperare di luoghi presso cui lo Stato è assente. Non è questo il futuro che abbiamo in mente per questa città e per questa nazione. L’immigrazione, lo Ius Soli, la tolleranza indiscriminata per questo tipo di atti stanno distruggendo la nostra civiltà. Le nostre figlie non sono più libere di passeggiare in un’area verde. Con questa azione simbolica vogliamo attirare l’attenzione della giunta comunale e speriamo che qualcuno prenda in carico la situazione dei parchi pubblici. Le amministrazioni devono prendere atto della gestione fallimentare con la quale stanno affossando Torino e cintura e capire che è il momento di fare un passo indietro. Moncalieri, come Torino, è una città sempre più insicura e sempre più stufa di questa gestione. Lo segnaliamo da mesi con le nostre azioni al parco del Valentino, teatro di gravissimi episodi da Far West, e con le numerose riqualificazioni di aree verdi in Torino e provincia: gli spazi pubblici riversano in condizioni di degrado totale in cui si inseriscono malintenzionati di varia natura.”
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