Piemonte: emergenza zanzare tigre
TORINO – E’ un autentico allarme quella lanciato per la zanzara tigre in molte province del Piemonte. Secondo i dati di Vape Foundation, divulgati da Anticimex, in questi giorni e fino al primo di agosto si registrerà il livello massimo di infestazione (in una scala da 0 a 4) ad Alessandria, Asti, Novara e Vercelli. A Biella, Cuneo e Torino. Indice medio-basso invece nel Verbano-Cusio-Ossola, dove si scende a uno. Comunque, in quasi tutte le province piemontesi la tendenza per il futuro è in netta crescita. Due gli aspetti climatici fondamentali che influenzano la proliferazione delle zanzare: le temperature e le piogge. Più le prime si mantengono basse, più il ciclo di vita delle zanzare è lungo. Quando le temperature medie sono intorno ai 25 gradi, la zanzara può completare un ciclo di sviluppo in meno di dieci giorni. Ecco perché solitamente i picchi di massima densità si hanno solitamente nei periodi estivi. Le piogge abbondanti e frequenti innalzando il livello dell’acqua, creano molti focolai nuovi.
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