Pallacanestro Torino, dopo Iren e l’iscrizione ecco partire la campagna di crowdfunding
Nello stesso giorno in cui l’Auxilium Torino presenta la sua nuova casa nel Palazzetto sotto il PalaVela, la Pallacanestro Torino lancia la raccolta fondi a sostegno della società per la disputa del prossimo campionato di serie A1 femminile.
“Grazie a tantissimi amici siamo riusciti a smuovere l’opinione pubblica, a sensibilizzare la nostra Amministrazione Comunale, a fare una vera «rivolta del basket femminile», a convincere una grande azienda come Iren a scendere in campo al nostro fianco” spiega il presidente Giovanni Garrone, finalmente sollevato dopo le preoccupazioni di un paio di settimane orsono dinanzi al rischio di non poter iscrivere la squadra al campionato nell’anno in cui l’Open Day della massima serie femminile è previsto proprio a Torino al PalaRuffini.
“Ciò che è avvenuto stato un grande successo per la città e per il basket femminile – prosegue –, ma non basta. Come moltissimi tramite telefonate e post sui social ci hanno invitato a fare, ora lanciamo questa campagna di raccolta fondi che ci permetterà, se avrà successo, di completare il budget della prossima stagione e magari di rinforzare la squadra nel corso del campionato. Ciò che chiediamo è un contributo, da un euro a no limits. Vi ringrazieremo con il cuore e le nostre ragazze scenderanno in campo donandoVi emozioni”.
Emozioni ma non solo. Previsti, infatti, abbonamenti omaggio a chi verserà almeno 100 (Tribuna) e 200 euro (Parterre). Per tutti coloro che verseranno qualcosa, poi, l’invito alla festa dei 60 anni della Pallacanestro Torino che si terrà nel corso del 2019. Molto semplice fare la propria donazione. Basterà recarsi in banca (o farlo tramite le varie app telematiche) e versare il proprio contributo a questo Iban: IT 68 J 05216 30681 000000094879 del Credito Valtellinese – Filiale di Orbassano con causale recitante «erogazione liberale in favore della Pallacanestro Torino». Questa causale darà infatti la possibilità al donatore di detrarre in sede di dichiarazione dei redditi fino ad un massimo di 1500,00 euro l’anno, purchè pagate tramite bonifico bancario.
“L’obiettivo – conclude Garrone – è la raccolta di 40.000 euro. Se raggiungeremo tale cifra tutto ciò che riceveremo in più lo devolveremo in beneficenza. La raccolta fondi inizia oggi e terminerà il 31 dicembre 2018. Fino ad allora daremo costanti aggiornamenti su quanto è giunto sul conto corrente”.
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