CARMAGNOLA – Ex dipendenti di una cooperativa risarciti dopo il fallimento
Avevano pagato due mila euro per lavorare in una cooperativa, che però poi fallì, trovandosi tutti senza lavoro. Ma ora i 130 ex dipendenti saranno risarciti. A raccontare la situazione è Claudio Chiarle, segretario Fin-Cisl di Torino: “Nel 2013 una cooperativa, a Carmagnola, assumeva 130 lavoratori, tutti Bengalesi. I lavoratori pagarono duemila euro e dopo due mesi la cooperativa non aveva più lavoro e di fatto sparì insieme ai titolari. I 130 lavoratori si rivolsero alla FIM che insieme allo Studio di Stefano Nicola impugnò il fallimento della Rubina Coop e di SIO Automotive.”Già a novembre del 2017 si riuscì a recuperare una consistente somma, da devolvere ai lavoratori Bengalesi beffati dalla promessa di lavoro e salario, da alcuni dei committenti delle due cooperative. “Oggi, dopo quattro anni, abbiamo recuperato un ulteriore somma da altre aziende committenti per risarcire i lavoratori Bengalesi dal danno subito da persone che non possono definirsi imprenditori; tutt’altro. Rimane aperto il contenzioso contro il fallimento della SIO Automotive, principale committente di Rubina Coop, a seguito dell’esclusione dei crediti dei lavoratori Bengalesi dallo stato passivo”
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