NICHELINO – Truffe e raggiri: dall’inganno della finta commerciante al falso cane abbandonato
Si moltiplicano i casi di truffe, raggiri o veri e propri furti a Nichelino di malviventi che inventano qualsiasi scusa per portare via pochi euro o oggetti di poco conto da ignari cittadini che in buona fede ci cascano. “Una signora entrata oggi nel mio negozio in via Cuneo – racconta una commerciante – spacciandosi per proprietaria di una pizzeria e voleva acquistare dei detersivi. Si è presentata gentile e cordiale ha perso anche del tempo in negozio. Ordina delle cose da mettere da parte tra le quali anche delle pezze per pulire. Chiedendomi se poteva intanto portarne via una per pulire in pizzeria e avrebbe mandato subito il ragazzo che lavorava da lei a prendere tutto perché cose pesanti. In buona fede le ho lasciato portar via sto panno, che è una cosa da niente. Ma ovviamente se l’è rubato e non è mai venuto nessuno a prendere la roba ordinata”. Un’altra storia: “Avevo visto un cane su Facebook e la proprietaria diceva non poteva più tenerlo. Ho scritto che l’avrei preso io e mi ha replicato he me l’avrebbe portato nel pomeriggio, però dovevo pagare quelli del canile con 100 euro in buoni Amazon. Gli ho mandato il codice del buono e sto ancora aspettando il cane. Anche io ci sono cascata”.