Craxi presenta il libro di Fiumara sulla crisi della politica
La politica si interroga sul suo stato di salute e sul ruolo attuale dei partiti. Lo fa a Moncalieri venerdì 7 febbraio, alle 17, nella Sala Matrimoni del Palazzo Comunale con un’interessante conferenza dove il princuipale protagonista sarà l’on.Bobo Craxi, esponente di spicco dei socialisti italiani e figlio di Bettino, uno dei maggiori statisti del XX secolo. Ci sono poi interventi di Daniele Cantore, protagonista per decenni della politica piemontese in qualità di segretario regionale del Psi e di Gianni Oliva, storico e poliedrico intellettuale con significative esperienze politico-amministrative in Provincia di Torino e Regione Piemonte. A produrre la conferenza, organizzata dal circolo culturale Saturnio, è l’ultimo libro “Perchè non c’è più la politica”(Libritalia edizioni) di Francesco Fiumara, indimenticato sindaco di Moncalieri degli anni ’80, quindi Assessore regionale e poi ancora Presidente del Consiglio comunale nella nostra città.
In questo agile volume si analizzano i motivi che hanno portato all’abbandono della politica, con l’autore he offre alcune interessanti risposte, sposando l’analisi fatta dall’insigne giurista Sabino Cassese. Il punto di partenza si trova “nella malinconica involuzione dei partiti italiani, attraversati da una profonda recessione di democrazia interna”. Valore che si è progressivamente perso con la personalizzazione dei partiti e l’identificazione molto marcata in un leader più o meno carismatico.
La fine della Prima Repubblica
Storicamente in Italia questo è avvenuto nel biennio 1992-1994, con la vicenda giudiziaria di “Mani pulite”, che da un lato ha segnato la fine della Prima Reppublicca, con la liquidazione di una fetta consistente della classe politica, e dall’altro alla disaffezione e sfiducia verso le istituzioni politiche del nostro paese. E poi cosa è successo? “La politica è stata ridotta a mera tecnica amministrativa dell’esistente, emarginandola da un autentico progetto di riforma, che è stato delegato a soggetti estranei alla politica – scrive Fiumara, che rileva come – i partiti si sono ritrovati ad essere semplici oggetti ornamentali nell’agone politico e cosi è stata favorita la nascita di movimenti populisti, che non prevedono il confronto e l’elaborazione del progetto di società”.
Ma chi ha avuto interesse ed ha tratto vantaggio dal declino dei partiti e dalla marginalità della politica? Nel libro ci sono delle risposte. “Certamente il neoliberismo, con il capitalismo finanziario che per avere il sopravvento sull’economia produttiva e reale deve delegittimare la rappresentanza democratica e trasferire il potere decisionale ad enti non politici”.
Francesco Fiumara conclude con una annotazione polemica “C’è da chiedersi come mai, a distanza di tre decenni dai fatti, nessun potere costituzionale abbia sentito il dovere politico e morale di informare su com’erano realmente andate le cose negli anni di fuoco di tangentopoli. Almeno un’obiettiva ricostruzione dell’accidentato percorso di Mani Pulite tra il rapporto con il potere economico, i mass media ed importanti diplomatici Usa”.
Di questo e di tanto altro si parla nella conferenza di venerdì 7 febbraio, ore 17, introdotta dal nostro direttore e giornalista Mel Menzio Palazzo , Civico di Moncalieri, a cui tutti i cittadini possono partecipare, ad ingresso libero.