L’ASL ha presentato gli obiettivi per il prossimo triennio
Luciano Bernini e Massimo Corona sono stati riconfermati rispettivamente Direttore Sanitario e Direttore Amministrativo d’Azienda per il prossimo triennio. Il Direttore generale Massimo Uberti sceglie la linea della continuità con uno staff che, dice, “Ha lavorato bene con impegno e collaborato con tutti i colleghi con professionalità raggiungendo gli obiettivi fin qui prefissati”.
Luciano Bernini, medico in Igiene e medicina preventiva, 57 anni, vive ad Asti. E’ stato, da giugno dal 2012 al maggio 2015 (fino alla nomina in Asl TO5) Direttore sanitario all’azienda ospedaliera SS Antonio e Biagio e cesare Arrigo di Alessandria. Precedentemente aveva ricoperto sempre incarichi di direzione di presidio al San Martino di Genova con funzioni di dirigenza dell’Irccs ospedaliero e, sempre in seno all’azienda genovese, dell’Ist (Istituto nazionale per la ricerca sul cancro).
Massimo Corona. 46 anni. Dottore Commercialista, risiede a Casale Monferrato (AL). Dal giugno del 2012 al giorno della sua prima nomina all’Asl TO5 nel maggio del 2015 è stato direttore amministrativo dell’Asl di Asti ma le sue esperienze sono passate dall’Asl1 di Torino al San Luigi Gonzaga di Orbassano e al controllo di gestione dell’Ao Mauriziano. Ha collaborato anche con il settore assistenza del Comune di Torino. E’ responsabile economico finanziario dei progetti europei: Hippocrates, Heppy e Res Hospitals.
La linea di comunità prosegue con gli obiettivi fissati per il 2018. Tra questi si evidenziano 4 macro-obiettivi
- Operatività degli ospedali a pieno regime dopo la riapertura del nuovo blocco operatorio del Santa Croce
- Consolidamento e sviluppo dei Servizi all’utenza (Centri accoglienza e servizi (CAS)
- Territorio e Case della Salute
- Utilizzo ottimale delle risorse
Entrando più nel dettaglio si intende portare avanti le indicazioni avute dalla Regione. Tra queste:
Tempi attesa
Adesione al sovracup regionale
Sanità digitale
Piano regionale cronicità
Prevenzione
Rete ospedaliera
Capacità dell’Asl del governo della salute
Equilibrio economico finanziaria
Edilizia sanitaria
Per quel che riguarda gli Ospedali occorre continuare a lavorare per mantenere efficienza, umanizzazione, lavori avviati che vedranno lo sviluppo nei prossimi 3 anni:
Maggiore di Chieri: si sta lavorando per umanizzazione la medicina con condizionamento aria previsti in in due tempi per la manica interna e, il prossimo anno quella esterna.
Santa Croce di Moncalieri: area vecchio laboratorio completamento ristrutturazione con concentramento di altre attività ambulatoriale con accettazione e sale attesa più confortevoli. Si libereranno così alcuni spazi che permetteranno di intervenire sul Dea (spostare distribuzione Metadone) quindi attivare spazio per accesso codici bianchi e altri lavori di umanizzazione. con questa operazione si otterranno altri spazi da poter utilizzare per ampliare il Dea.
San Lorenzo di Carmagnola: stiamo concludendo ristrutturazione piccola ala adiacente medicina e ambulatori (finita la parte della muratura) che afferiscono all’area medica. Quindi tutta area medica concentrata in un unico piano. Anche qui verranno condizionati i reparti
Case della salute: Si prevedono quattro grandi case della salute una per ogni distretto e altre che possiamo definire “antenne” del territorio attraverso i “gruppi di medici” dando loro strumenti e personale per attivare (Pino Torinese e La Loggia già funzionanti).
Tac Carmagnola: ragioniamo in parallelo su due ipotesi, bonifica da un lato e acquisto di altra apparecchiatura. Entro un mese dovrebbe funzionare a pieno regime. Se non è così attiveremo una Tac mobile a noleggio dal primo luglio.
Avviato percorso per attivare un organico di medicina d’urgenza con medici specialisti dedicati a questo settore e che saranno dedicati a tutti e tre i PS.
Importanti novità sono riferite alla Struttura di Oculistica. “E’ stato assunto il nuovo primario – ha detto Uberti -, e stiamo attivando procedure per acquisire personale e strumentazione”. La sede principale è il San Lorenzo di Carmagnola.
Territorio: Si sta definendo il documento tecnico di sostenibilità per il nuovo ospedale. Ci diamo obiettivo per questo triennio che una volta definite le modalità per la realizzazione del nuovo ospedale vorremmo partire parallelamente con la riprogettazione dei servizi sul territorio. Partiremo tra pochi giorni in questa riprogettazione con un ragionamento di ideazione di questi servizi. Una volta definiti gli spetti tecnici ci incontreremo e attiveremo un confronto con i territori. “Quello su cui ci impegniamo – ha continuato il Direttore generale – è creare e discutere su quello che sarà il futuro delle vecchie strutture e ripensare a come poterle utilizzare”
Tempi attesa: l’Asl To5 è stata inserita in una regia regionale che fornisce indicazioni alle aziende su come procedere e di come collaborare per dare delle risposte ai temi di attesa
“L’Asl TO5 è inserita nell’Area metropolitana (Asl Metropolitana, Città della Salute e Asl TO4) c’è un progetto con Torino capofila di 42 prestazioni oggetto di monitoraggio su numero di prestazioni pro capite e si è evidenziato che l’area metropolitana ha un consumo pro capite molto superiore alla media regionale, questo è spiegato dal fatto che c’è una maggiore concentrazione di tecnologia – ha spiegato,Luciano Bernini Direttore sanitario dell’Asl TO5 -. Quindi a una maggiore offerta c’è una maggiore concentrazione della domanda. A questo progetto collaborano anche i medici di medicina generale”.
Una soluzione è stata quella di individuare percorsi per le patologie croniche (cosa che avviene già in oncologia con i Cas) dove non esiste più una lista d’attesa. L’altro percorso che si sta attivando è quello dello scompenso cardiaco. Anche qui i tempi di attesa dovrebbero essere abbattuti grazie all’individuazione dei percorsi definiti.
Un dato di massima sulle 42 specialità ambulatoriali monitorate solo 3 sono in peggioramento, 12 in netto miglioramento e le restanti stabili.
Di grande rilevanza e grande attenzione verrà riposta nelle attività di prevenzione con grande attenzione alla prevenzione nella scuola
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