Rubava le biciclette a Savigliano e poi andava in treno a Torino per venderle
Nei giorni scorsi una pattuglia dell’ Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Savigliano controllava un uomo che stava viaggiando in sella ad una costosa bicicletta. Dopo averlo identificato, M.M. 46enne già residente nell’albese, i militari si insospettivano perché il “ciclista” non forniva una giustificazione plausibile per la sua presenza a Savigliano. Procedevano quindi a verificare l’effettiva proprietà di quella costosa biciletta; solo a quel punto scoprivano che era stata da poco rubata mentre si trovava parcheggiata lungo Viale Vittorio Veneto di Savigliano. Ulteriori accertamenti permettevano di stabilire che quell’uomo aveva dapprima tagliato il lucchetto della bicicletta con una tenaglia (trovata ancora in suo possesso) poi, dopo aver inforcato la bici, si stava dirigendo verso la stazione ferroviaria ove avrebbe preso il primo treno per Torino. L’uomo è stato quindi arrestato per furto aggravato in flagranza. Successivamente, dopo la convalida dell’arresto da parte del Tribunale di Cuneo, il ladro è stato condotto presso il Carcere di Cuneo dove si trova attualmente ristretto in regime di custodia cautelare. Le pattuglie di questo comando erano già alla ricerca di un uomo (che poi si è scoperto essere proprio M.M.) ritratto da alcune telecamere di sorveglianza mentre era in sella ad una costosa mountain bike, rubata in una affollata piazza Santorre di Santarosa di Savigliano. In quella circostanza l’uomo, che ha poi ammesso anche quel furto, aveva condotto la bicicletta appena rubata sino alla stazione ferroviaria di Savigliano, da dove poi era salito a bordo di un treno diretto a Torino. Una volta giunto nel capoluogo aveva venduto la biciletta ad uno sconosciuto ricettatore. Per questo episodio, M.M., è stato deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Cuneo.
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