MONCALIERI – Cammina sui binari: traffico ferroviario in tilt
Ancora una persona che cammina sui binari, ancora traffico ferroviario in tilt, ancora disagi e tutto ciò che comporta questo dissennato modo di spostarsi nell’area urbana. Un abitudine, quella di passeggiare all’interno della massicciata, che ha già causato incidenti anche con esito letale, molto spesso nei pressi o nell’immediato asse della stazione di Moncalieri, che nella giornata di giovedì è stata nuovamente coinvolta in un fatto analogo, terminato fortunatamente senza sinistri ma solo per la prontezza d’intervento del sistema di sorveglianza della strade ferrate, fattosi con il tempo sempre più attento, sofisticato e capace di agire praticamente in tempo zero, a fine di evitare nuove ed insulse tragedie. Le palpitazioni però non sono mancate nella prima mattina di giovedì, quando alla centrale operativa è scattato l’allarme a seguito dell’avvistamento di un uomo che procedeva sui binari, precisamente nel tratto compreso tra lo scalo della nostra città e quello torinese del Lingotto. Nessun dubbio sul fatto che fosse proprio una persona intenta a camminare sulle rotaie, perché gli agenti della Polfer l’hanno chiaramente vista sui monitor. Ovviamente come prevede la prassi la circolazione è stata fermata o rallentata, creando non pochi problemi a tutto il traffico in entrata e uscita da Torino sulla direttiva sud. E mentre i convogli si bloccavano gli uomini in divisa si sono precipitati nel punto inquadrato dalle telecamere, che per quanto ne sapevano poteva essere da lì a poco il teatro di un tentativo di suicidio. Ma invece, perlomeno stando alle apparenze, doveva trattarsi del «solito» incosciente che si sposta da un capo all’altro della città usando le rotaie come punto di riferimento e soprattutto come se fossero un’amena area pedonale. Senza tener conto del rischio per sé e più in generale per l’intera circolazione ferroviaria. Una persone che forse si era resa conto di aver scatenato un pandemonio e di conseguenza ha preferito allontanarsi prima di ritrovarsi nei guai. All’arrivo degli uomini in divisa infatti si era dileguato senza lasciare tracce.
Condividi