Il Rotary Club di Alba ha fatto nuovamente centro
Lo scorso 16 luglio, presso il ristorante Ca’ del Lupo di Montelupo Albese, il Rotary Club Alba ha avuto il piacere di ospitare la conferenza di Matteo Rossi Sebaste, Amministratore Delegato di Golosità dal 1885 srl e Presidente dei Giovani di Confindustria Cuneo.
Graditi ospiti la Presidente del Rotaract Alba Langhe e Roero Marella Ruata (con una delegazione nutrita del suo club), Anna Zandrino (Rotary Novara), Carlotta Scassa, Massimo Occhetti, Valentina Culasso, Maurizio Ghignone e Giulia Sarzi Sartori.
Si tratta del primo incontro dell’anno con imprenditori di riferimento, idea promossa dalla Presidente del club albese Gaia Frunzio.
Matteo Rossi Sebaste ha improntato la sua relazione come storia della sua azienda, la omonima Sebaste, specializzata in prodotti dolciari: nata da Giuseppe Sebaste nel 1885 grazie a una intuizione geniale, cioè di sostituire nel celebre dolce storico del torrone le mandorle con le nocciole. Infatti, all’epoca esistevano molti noccioleti “pubblici” in giro per le colline delle Langhe, cosa che rendeva la risorsa reperibile e poco costosa. Decise inoltre di vendere il prodotto attraverso dei banchetti in giro per il Piemonte (in seguito anche nel Veneto e nelle Marche), in particolare durante i periodi festivi, momenti in cui le persone consumavano più dolci.
Sotto la guida del sesto figlio di Giuseppe, Oscar Sebaste, l’azienda sviluppa maggiormente la vendita tramite banco, praticamente attraverso un sistema di franchising. Per rendere il prodotto più riconoscibile viene introdotto un gallo sul packaging (questo perché la Sebaste ha sede a Gallo d’Alba). Non solo, Oscar Sebaste ebbe anche la intuizione di registrare il suo marchio, cosa che avverrà nel 1929.
La terza generazione dei Sebaste è capitanata dai figli Egle e Dario, che ampliano i fattori produttivi e commerciali, interfacciandosi con i cambiamenti dell’epoca, in particolare con la grande distribuzione organizzata. Per quanto riguarda la produzione, si definiranno loro stessi degli “artigiani evoluti”, proprio per la decisione di affiancare a un sistema di cottura artigianale i moderni elementi industriali. Negli anni Novanta, Egle Sebaste decise di aggiungere alla loro produzione anche i tartufi dolci, in modo da recuperare gli scarti di produzione dei torroni, in particolare le nocciole che si rompevano. Il prodotto verrà rivestito con un fiocco e venduto nelle pasticcerie come “Antica Torroneria Piemontese”; nonostante fosse nato come prodotto aggiuntivo, esso rappresenterà in poco tempo il 60% del fatturato dell’azienda.
Matteo Rossi Sebaste ha spiegato come ogni generazione della sua famiglia sia riuscita non solo a mantenere l’azienda ma a innovarla e portarla verso una evoluzione.
Importante per loro anche l’idea di “restituzione” alla società, grazie a un impegno sociale significativo. Giuseppe Sebaste fu tra i sedici fondatori della cassa rurale di Gallo d’Alba (una delle tre banche che crearono Banca d’Alba) e diversi furono gli impegni sociali dei suoi figli e nipoti.
La sfida per la quarta generazione, quella di Matteo Rossi Sebaste, è proprio quella di mantenere la medesima linea, continuando a innovare.
La serata, nel suggestivo paesaggio estivo delle Langhe, è stata interessante e all’insegna dell’amicizia che contraddistingue il Rotary di Alba.
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