TRASPORTI – Sui disservizi della Sfm1 lettera di proteste del sindaco di Chieri a Regione e Rfi
Lettera al vetriolo del sindaco di Chieri sulla situazione della Sfm1, linea ferroviaria sempre più al centro di guasti e disservizi. Il primo cittadino ha preso carta e penna e inviato a Rfi e Regione una protesta formale: “Il 3 aprile 2024, a causa di un guasto ad uno scambio vicino alla stazione di Bosconero, sono stati soppressi due treni in partenza da Rivarolo verso Chieri (6.40 e 7.19). Si tratta solo di una delle più recenti problematiche registrate sulla linea ferroviaria metropolitana SFM1. Il subentro di Trenitalia e RFI a GTT nella gestione di questa linea aveva suscitato grandi aspettative, purtroppo deluse. Purtroppo, a distanza di tre anni dobbiamo constatare che la situazione sta nuovamente peggiorando drasticamente e i pendolari segnalano disservizi, guasti, ritardi e cancellazioni di corse che si verificano con frequenza ormai quasi imbarazzante, oltre ad un’inaccettabile mancanza di comunicazione agli utenti.
Una situazione divenuta insostenibile per lavoratori e studenti che, a fronte di un costo degli abbonamenti assai elevato, non possono fare affidamento su una linea fondamentale del trasporto pubblico locale, che “cuce” il Chierese con il Canavese, passando per Torino e collegando importanti comuni dell’area metropolitana. Una linea che potrebbe essere molto importate anche dal punto di vista turistico, e in tal senso avevamo avanzato richieste per un potenziamento del servizio nei fine settimana e nelle ore serali, ma ora saremmo già felici di poter contare su un funzionamento normale e decente, ovvero che Trenitalia e RFI riuscissero a garantire sulla SFM1, per così dire, i “LEA” del servizio pubblico locale, mettendo chi sale su questo treno nella condizione di sapere SE e QUANDO riuscirà ad arrivare al lavoro o a scuola e a fare rientro a casa. Come amministratore sono consapevole che le macchine si possono guastare (siano esse i treni, gli scambi o i passaggi a livello), che le criticità non riguardano solo la SFM1 ma anche altre linee metropolitane e che i cantieri oggi in corso sulla linea Chieri-Rivarolo costringono i cittadini a patire disagi che verranno compensati da future migliorie: ma come si può giustificare il fatto che non vi sia comunicazione tempestiva ai viaggiatori di guasti e cancellazioni, né si riesca a garantire un degno servizio sostitutivo?
Come amministratori ci sentiamo non solo impotenti, ma vediamo compromesso tutto il nostro impegno volto a favorire una mobilità sostenibile, dal momento che inaffidabilità ed incertezza portano i cittadini ad un progressivo abbandono del trasporto pubblico locale a favore dell’auto privata. A ciò aggiungo che ad oggi sono rimaste senza risposta le nostre richieste di miglioramento delle condizioni di accessibilità per le persone con disabilità o l’installazione di bike box sulle carrozze, mentre oramai non abbiamo speranze né sulla riattivazione della fermata di Madonna della Scala, al confine tra Chieri, Cambiano e Pecetto, né di corse serali per consentire ai chieresi di spostarsi fuori città (o ad altri cittadini di raggiungere Chieri), in particolare nel caso di eventi musicali, sportivi o ricreativi”.
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