CARIGNANO – Per l’alta velocità sulla 663 Città Metropolitana propone semaforo e telecamera che multa con il rosso
Proseguono gli appuntamenti del 2024 di “Viabilità, Comuni in linea”, che il Vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo dedica ai Sindaci per parlare delle esigenze e delle criticità delle strade provinciali, lunedì 11 marzo è stata la volta del sindaco di Carignano, Giorgio Albertini.
Con il primo cittadino di Carignano si è tornati a parlare della rotatoria sulla SP 122 località Tetti Faule. Un primo progetto, presentato alcuni anni fa dal Comune alla Città metropolitana, non era stato approvato perché la rotatoria aveva dimensioni non congruenti con un prossimo potenziamento della direttrice fra Carignano e Villastellone. Ingrandendo la rotatoria, ha spiegato il Sindaco, i costi sono diventati molto più consistenti: manca però un progetto esecutivo, ha fatto notare il Vicesindaco Suppo, che consenta di avere il reale quadro economico e effettuare valutazioni più precise. Il Comune di Carignano sostiene che ancora esiste la possibilità di un finanziamento di 300mila euro da parte della società privata che intende ampliare la sua attività nella cava in località Tetti Faule per avere un accesso logistico più sicuro ed efficiente.
Il sindaco ha anche segnalato la necessità di una rotatoria sulla Sp 663 di Saluzzo in frazione Campagnino nel territorio dei Comuni di Carignano e Lombriasco per migliorare la sicurezza degli attraversamenti nella frazione. La Direzione Viabilità 2 ha proposto in alternativa alla rotatoria il possibile posizionamento di un semaforo a chiamata: soluzione più immediata e a minor costo che potrebbe eventualmente essere associato ad un rilevatore in infrazioni, come quello presente in località Ceretto.
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