A La Loggia creatività e solidarietà vanno a braccetto. Concluso l’evento benefico iniziato nel periodo delle feste per aiutare le famiglie bisognose della cittadina
Nei giorni scorsi si è conclusa, a La Loggia, l’esposizione dei presepi solidali che era stata allestita il 23 dicembre presso il teatrino della scuola Bovetti. A creare i tanti villaggi della Natività erano stati privati cittadini, associazioni del territorio e altre realtà locali, che così facendo hanno manifestato il desiderio di voler fare qualcosa di concreto per i concittadini bisognosi. Del resto l’autentico valore aggiunto dell’evento era rappresentato dal fatto che costruendo un presepe, con i materiali che più si preferivano, si contribuiva ad aiutare le famiglie più deboli della comunità. Ma come? Semplicemente perché per partecipare all’esposizione con il proprio manufatto occorreva portarlo insieme ad una spesa solidale o, per chi preferiva, un’offerta in denaro che gli enti caritatevoli del territorio hanno poi provveduto a far avere ai nuclei famigliari segnalati dai servizi sociali e assistenziali. “Proprio così – hanno sottolineato i vertici dell’amministrazione comunale, presenti alla premiazione dei partecipanti – Come sempre lo scopo di tale manifestazione oltre al significato della Natività è stato quello di raccogliere. per ogni presepe esposto, una spesa alimentare solidale e un offerta da destinare attraverso l’ufficio politiche sociali alle famiglie più indigenti. Un sentito ringraziamento quindi alle associazioni che hanno permesso la realizzazione dell’evento, con l’esposizione di più di settanta presepi. Ricordiamo allora: Parrocchia, associazione Softball, l’Unitre, Protezione civile, gli Alpini, l’Ufficio Istruzione che ha coinvolto le scuole, l’Ufficio Politiche Sociali e quello Tecnico”. E concludono: “Un particolare ringraziamento al presidente dell’associazione Softball Giorgio Bonaguro che è stato presente ogni giorno presso il teatrino della scuola Bovetti occupandosi in prima persona della riuscita dell’iniziativa”.
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