CRONACA – Cercava di truffare i carabinieri di Torino e provincia fornendo toner per stampanti farlocchi
Un imprenditore di Benevento è stato arrestato in seguito ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere dopo aver cercato di truffare l’Arma dei Carabinieri di Torino vendendo toner e articoli di cancelleria rigenerati e non originali come prevedeva il bando. Colpite le stazioni dei militari di grandi e piccoli centri del Torinese, alcuni anche della cintura sud. Il 39enne di Benevento è accusato di truffa e frode nella fornitura di toner, drum e articoli di cancellaria alle pubbliche amministrazioni.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Torino, sono state avviate nella primavera del 2023, quando i carabinieri del Comando Provinciale di Torino hanno informato la Procura di una presunta frode e truffa ai danni proprio dell’Arma del valore di oltre 115.000 euro, legata alla fornitura di toner e drum per stampanti in uso ai Carabinieri del Piemonte e Valle d’Aosta, dalle Stazioni presenti nei piccoli borghi e fino alle sedi presenti nei grandi centri.
I militari del Servizio Amministrativo, a cui compete l’adozione delle procedure pubbliche di acquisto sul libero mercato di beni e servizi, hanno segnalato una presunta anomalia circa la fornitura di toner e drum per le stampanti che avrebbero dovuto essere originali e non rigenerati, come previsto dal bando di gara, vinto da una società con sede in Benevento. Nel dettaglio, all’atto della fornitura, i toner e i drum di una nota multinazionale sembravano del tutto identici a quelli originali, addirittura dotati di codici identificativi e marchi anticontraffazione, ma dopo la consegna ed a seguito di una verifica effettuata direttamente con l’azienda produttrice è emerso che i lotti di produzione non combaciavano. A far scattare i sospetti è stata la non regolarità degli involucri di smaltimento dei toner, che trattandosi di rifiuti speciali, sono realizzati seguendo le normative europee.
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