CARMAGNOLA – Un incontro pubblico sul tema del gioco d’azzardo
Venerdì 10 novembre 2023, alle ore 18:00 presso la Biblioteca Civica Rayneri-Berti, Il Comune di Carmagnola e “Avviso Pubblico – Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione” organizzano l’incontro intitolato “La pandemia da azzardo, Rischi, pericoli e proposte di riforma”.
Un argomento purtroppo sempre attuale e attualmente salito prepotentemente alla ribalta delle cronache nazionali per le recenti vicende che vedono coinvolti noti giocatori di calcio professionisti.
L’evento prevede i saluti istituzionali del Sindaco della Città Ivana Gaveglio e gli interventi dei relatori:
– Claudio Forleo, insieme a Giulia Migneco co-autore del libro “La pandemia da azzardo. Il gioco ai tempi del Covid: rischi, pericoli e proposte di Riforma” e responsabile dell’Osservatorio Parlamentare di Avviso Pubblico;
– Fabio Pelleraro, educatore professionale del Ser.D (Servizio Dipendenze) di Collegno, del Ser.D dell’ASLTO3, del Servizio Spazio Altrove e autore dei libri “Azzardopatia. Smettere di giocare d’azzardo” e “Tecno-equilibristi: Come farci migliorare (e non divorare) la vita dalle tecnologie digitali”.
Sono inoltre stati invitati i referenti del Ser.D dell’ASLTO5
Nel nostro Paese le giocate d’azzardo sono aumentate dell’800% in 20 anni, arrivando a superare i 110 miliardi di euro nel solo 2019, con una crescita che non ha eguali in Europa. Ma l’azzardo è tutt’altro che un gioco: dietro alle luci delle slot machine o degli schermi di computer e cellulari molto spesso si nasconde l’inferno delle dipendenze (1,5 milioni di giocatori italiani hanno un “profilo problematico”), la rovina economica e umana di persone e famiglie, la presenza pervasiva della criminalità organizzata che, attraverso i canali dell’azzardo di Stato, ricicla denaro sporco.
Nell’incontro, Claudio Forleo esporrà i temi principali trattati nel libro “La pandemia da azzardo. Il gioco ai tempi del Covid: rischi, pericoli e proposte di Riforma”.
La prima parte fa il punto della situazione in Italia prima del Covid-19, attraverso l’evoluzione della normativa e un confronto con alcuni Paesi europei. Approfondisce il mondo del gioco online, un pericoloso fenomeno ancora poco esplorato, e la dipendenza da gioco, stimolata da un’offerta di vaste proporzioni. Evidenzia la predilezione delle mafie per il gioco d’azzardo – il secondo affare dopo la droga – e analizza le risposte e le soluzioni individuate dagli enti locali.
Nella seconda parte vengono affrontati gli effetti che il Coronavirus ha prodotto non solo sulla quantità delle giocate e sul gettito che generano, ma anche sul “mercato” dell’azzardo e sui giocatori, con la nascita di nuove dipendenze, come nel caso del gaming disorder.
Nella parte conclusiva, gli autori del libro si chiedono se sia possibile cambiare rotta e riformare il settore, formulando una proposta organica di azioni concrete a livello nazionale e locale.
Fabio Pelleraro esporrà alla platea le sue opinioni sul tema, derivanti da una profonda esperienza sul campo.
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