SMOG – Dopo il decreto ‘no blocco Euro 5’, la Regione ha sei mesi di tempo per trovare alternative
Dalla data dell’entrata in vigore del decreto del Governo che proroga l’entrata in vigore del blocco dei diesel euro 5, il Piemonte e le altre Regioni del bacino padano avranno 6 mesi di tempo per aggiornare i piani per la qualità dell’aria e studiare misure alternative.
Questo il contenuto dell’informativa, tenutasi nella quinta Commissione presieduta da Angelo Dago, da parte dell’assessore regionale all’Ambiente, Matteo Marnati.
L’assessore ha spiegato che “essendo cambiate le condizioni rispetto alla decisione del 2021 che ci vincolava, possiamo mettere insieme diverse misure di compensazione in modo che gli uffici tecnici, attraverso una rimodulazione scientifica, possano realizzare una revisione efficace del piano”.
L’informativa è stata richiesta da Silvana Accossato (Luv) che ha aperto la discussione e ha sottolineato che già in questi mesi si sarebbero dovute valutare le varie misure per la diminuzione delle emissioni.
Diversi gli interventi critici dei gruppi di opposizione: Domenico Rossi, Raffaele Gallo, Alberto Avetta (Pd), Sean Sacco e Sarah Disabato (M5s) e Giorgio Bertola (Ev).
Dai banchi della maggioranza sono intervenuti Alberto Preioni, Stefano Allasia, Matteo Gagliasso e Letizia Nicotra (Lega) a sostegno dell’informativa.
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