VINOVO – Piscina: On Sport ribatte al sindaco e chiede incontro in extremis. Altrimenti via alla dismissione
Non si è fatta attendere la replica della On Sport, sul tema della piscina di Vinovo. In un comunicato, la società ribatte al sindaco Guerrini: “OnSport Vinovo SSD a r.l., tutt’ora gestore della piscina comunale di Vinovo, ha ricorso al Consiglio di Stato sulla sentenza Tar agli atti e ha citato il comune per poco meno, ad oggi, 2,5 milioni di euro di valori da ottenere tra rimborsi di spese anticipate e danni di varia natura finanziaria e di immagine, oltre ad aver raggiunto il risultato 2022 in perfetta linea con il Piano Economico Finanziario presentato che garantiva il pagamento delle rate mutuo ICS post-covid e post-mancate garanzie pluriennali da parte del comune stesso inadempiente anche in questo.
Per di più, durante l’ultimo consiglio comunale è emerso pubblicamente che le spese legali sono state superiori ai valori di accordo con la struttura e soprattutto che, nonostante quanto sopra, il potenziale gestore assegnatario dal 2 maggio individuato dal comune, deve essere escluso per legge. Di più, l’assegnazione prevedeva un potenziale ricorso dai nuovi assegnatari scadente 15 giorni dopo il 2 maggio, ovvero fuori termine per l’avvio della struttura, con ulteriore errore tecnico. Manderemo una ultima PEC per sederci attorno al tavolo e fare la nostra proposta, dopodiché, in assenza di accordi in extremis, potremo procedere con le operazioni compatibili con una dismissione della struttura a partire dalle nostre attrezzature, dallo svuotamento delle vasche e la chiusura di tutti i contratti di fornitura ed utenza nei tempi necessari, tanto più che, ad oggi, nessuna comunicazione ufficiale del comune a noi è stata data (forse perché possiamo ricorrere appena la riceviamo?), con ennesimo errore tecnico. Ultimo ad essere citato, in quanto il più importante da evidenziare leggendo questo testo, il fatto che ci sono procedure per il personale da seguire che il Comune ben conosce, in caso di dismissione e i tecnicismi impongono tempi precisi”.
Condividi