Coppa Italia Eccellenza, Csf Carmagnola corsaro a Cherasco, ottima partenza
Ottimo avvio di stagione per il Csf Carmagnola Queencar, subito corsaro all’Emilio Roella di Cherasco con pieno merito.
Dopo un primo tempo equilibrato, con le difese a tenere a bada le velleità avversarie ed i portieri impegnati solo in un paio di uscite basse e sulle punizioni di Osella (18′) e Grimaldi (24′), l’incontro si risolve nella ripresa.
Sono prima i nerostellati ad andare vicino al gol con una staffilata di Nicholas Negro direttamente su calcio franco con la sfera che incoccia sul palo interno alla destra di Burdese per tagliare tutta l’area di porta e concludere la sua corsa in fallo laterale (8′). Poi sono i cambi a far emergere gli ospiti.
Scavone, appena entrato, dialoga con Fiorillo e calcia dal limite in diagonale rasentando il palo lungo (24′). Alla mezz’ora Fiorillo imbecca in area Osella il cui tiro è contrato in corner da un difensore. Sugli sviluppi del calcio dalla bandierina contropiede tre contro due per la Cheraschese con il neoentrato Barbaro che risolve per la difesa ospite. Non c’è però tempo per commentare che a partire in contropiede sono i carmagnolesi con palla per Gregori che defilato a sinistra, entra in area ed esplode un diagonale al sette che non lascia scampo a Marengo (31′).
La Cheraschese patisce il colpo e cala anche fisicamente mentre i nuovi innesti proposti da mister Contieri, Mangia e Castagna, esaltano l’azione offensiva biancoazzurra. Solo un gran recupero difensivo nega il raddoppio sul contropiede lanciato da Osella e poi tornato allo stesso capitano che vede vanificato il cross per l’inzuccata a colpo sicuro di Scavone. In pieno recupero Fiorillo conclude un’azione personale calciando appena alto dal limite (46′). La Cheraschese prova a rispondere con Dejallisi ma il suo è un appoggio comodo per Burdese (47′). Gregori ci prova invece con maggior potenza dal limite ma Marengo è bravissimo ad allungarsi in tuffo e fare sua la sfera (48′). E quando ormai si attende solamente più il triplice fischio di chiusura ezzo il contropiede del raddoppio: è Mangia che va via a sinistra, entra in area e tocca per Scavone gran botta respinta dal palo palla che rimane in area dove è ancora Mangia a calciare trovando la rete che decreta la fine del match giacchè l’arbitro rimanda tutti negli spogliatoi senza neppure far riprendere il gioco.
CHERASCHESE 1904 – CSF CARMAGNOLA QUEENCAR 0-2
Cheraschese 1904: Marengo, Ndoj, Olivero (78′ Anselmo), N. Negro, grimaldi, Polizzi, Cornero, Colombano (62′ Likaj), Sankosaj (62′ Dejallisi), Colaianni, Battaglino. (12. Lanzardo, L. Costamagna, Alì, Cavallero, Massucco, Monchio) All.: Luca Mascarello.
Csf Carmagnola Queencar: Burdese, R. Negro, Gregori, Falconi (68′ Barbaro), Lumello, Fraccon, Udrea, Fiorillo, Bosco (64′ Scavone), Osella (84′ Castagna), Costanzo (77′ Mangia). (12. Costamagna, Mirabella, Camisassa, Todaro, Caraccio) All.: Sandro Contieri.
Terna: Leuci di Nichelino assisfito dai signori Stevanin e Cinato (Nichelino).
Reti: 76′ Gregori, 95′ Mangia.
Note. Ammoniti: Battaglino, Ndoj, Mascarello, Dejallisi (C); Fraccon e Riccardo Negro (Csf). Angoli: 3-6. Falli commessi: 19-19. In offside: 3-3. Minuti neutralizzati: 1.5+5.
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