COLDIRETTI – Nuovo attacco al cibo sintetico
«La vera sfida è che tutti i giorni si celebri una Giornata mondiale della Terra, e che si celebri tutti i giorni proprio nel sostegno all’agricoltura al servizio del Pianeta». Il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici, sottolinea così che l’impegno per garantire un futuro al nostro Pianeta e all’Umanità intera passa per il sostegno quotidiano alla produzione di cibo naturale e naturalmente sostenibile.
«Per gli agricoltori guardare al futuro della nostra Terra è continuare a lavorare con quella terra e quegli animali a cui ogni giorno dedicano la loro esistenza. Per gli agricoltori celebrare quotidianamente la Giornata della Terra significa chiedere tutele contro il consumo di solo, contro la cementificazione dei campi fertili da cui ricaviamo il cibo naturale per tutti. Significa allearsi con i consumatori per combattere il cibo sintetico e affermare ancora una volta che tutti hanno diritto a un cibo di qualità, con tutti i nutrienti che servono per una vita sana, nutrienti che possono arrivare sulle nostre tavole solo dai tempi della Natura. Gli agricoltori sono i primi custodi della Terra: conoscono animali e piante, conoscono i terreni, l’acqua e i ritmi delle stagioni. Grazie all’alleanza tra ricerca scientifica e agricoltura i coltivatori e gli allevatori oggi stanno facendo la propria parte nel migliorare la sostenibilità. Ma occorre che le aziende agricole non siano frustrate in questi sforzi. Occorre che i giovani che scelgono di diventare agricoltori possano davvero sentirsi attori della sostenibilità. Per questo, le aziende agricole devono essere libere di produrre energia rinnovabile per tutti e concimi per restituire fertilità ai campi. Devono essere aiutate a salvaguardare sempre di più la preziosa risorsa idrica e sostenute nel ridurre l’impronta ecologica della produzione di cibo. Sostenere il valore ambientale dell’agricoltura è il miglior modo per far sì che ogni giorno sia una Giornata della Terra».
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