Inaugurato a Poirino il bosco urbano di via Risorgimento
Il bosco urbano di via Risorgimento c’è. L’area con i 2mila alberelli e arbusti del Comune di Poirino ideata e piantumata da Arbolia, la società benefit di Snam nata per sviluppare nuove aree verdi in Italia, è stata inaugurata giovedì 13 aprile alla presenza di sindaco e amministrazione comunale, Istituto comprensivo, istituto Amaretti, Cascina Bellezza e tanti bambini.
“L’iniziativa – spiegano gli organizzatori – è stata resa possibile grazie al sostegno di Renovit, piattaforma italiana per l’efficienza energetica, Accenture, società di servizi professionali leader a livello mondiale che combina tecnologia e ingegno umano, IRIDEOS, azienda ICT italiana dedicata a imprese e PA, e Palazzi Agency, società specializzata nella creazione e produzione di eventi”.
La nuova cintura verde è situata a Nord della città, tra la circonvallazione e il centro abitato, in un contesto caratterizzato prevalentemente da coltivazioni agricole e campi destinati alla produzione di fieno, non distante dal torrente Banna. Nei pressi del nuovo bosco urbano è presente anche un’area cani recintata.
Nello spazio individuato sono state messe a dimora complessivamente 2.000 piante di differenti specie arboree (farnia, pioppo bianco, acero campestre, orniello, carpino bianco, gelso bianco) e arbustive (nocciolo, berretta da prete, sanguinello, biancospino, ligustro, viburno lantana) autoctone, provenienti da vivai italiani e munite di passaporto fitosanitario. In questo modo, si riducono al massimo le possibilità di contaminazioni genetiche con piante provenienti da altri paesi, preservando e aumentando la biodiversità del patrimonio forestale italiano.
A regime, il nuovo bosco urbano consentirà di assorbire fino a 319 tonnellate di CO2 in 20 anni e fino a 226 Kg di PM10 all’anno, restituendo all’ambiente fino a 233 tonnellate di ossigeno in 20 anni e migliorando la qualità dell’aria e della vita per la comunità locale. L’iniziativa prevede anche la manutenzione dell’area per i primi due anni. Il progetto sarà da subito un patrimonio per il territorio ed è essenziale che tutti ne abbiano cura.
“È stato realizzato un importante intervento sul nostro territorio – commentano il sindaco Angelita Mollo e l’assessore ai Lavori pubblici Marco Sisca – La presenza di alberi e spazi boscati come questo nei territori può contribuire a migliorare la qualità dell’aria e della vita e ridurre l’inquinamento acustico e termico, creando oasi verdi per la comunità e migliorando il benessere psicofisico delle persone, oltre a contrastare il cambiamento climatico e tutelare l’ambiente e la biodiversità”.
Matteo Tanteri, Amministratore Unico di Arbolia: “Con il bosco di Poirino realizziamo il nostro secondo intervento di forestazione urbana in Piemonte. Grazie alle sinergie attivate con le istituzioni locali e al supporto di aziende attente alla sostenibilità ambientale, abbiamo arricchito il territorio con un nuovo bosco, contribuendo alla bellezza e salvaguardia ambientale del nostro Paese”.
Caterina Dentoni Litta, Head of Sustainability & Innovation di Renovit: “Il bosco di Poirino conferma il nostro impegno per la decarbonizzazione e il miglioramento della qualità della vita del Paese. Interventi come questo traducono il nostro contributo concreto a contrastare il cambiamento climatico, rendendo le città più vivibili e resilienti”.
Federico Protto, CEO di IRIDEOS: “Il nostro impegno nasce dalla consapevolezza del forte legame tra sostenibilità e tecnologie digitali, che costituiscono i pilastri della nostra attività: banda larga, cloud, data center e cybersecurity, e abbraccia tutte le aree di sostenibilità ambientale, sociale e di governo della Società”.
“Diamo sempre più importanza al concetto di ecosostenibilità per il pianeta, nonché all’impatto che la nostra attività produce verso l’ambiente – concludono da Palazzi Agency – Questo progetto rappresenta per noi un primo passo concreto per assumere un ruolo attivo nella difesa e tutela dell’ambiente ed un’attività che, peraltro, ci vede solo all’inizio del nostro percorso di crescita ecosostenibile”.
Un momento dell’inaugurazione; le giovani piante del bosco urbano
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