CARMAGNOLA – Nuovi siti internet per valorizzare il patrimonio culturale
La Città di Carmagnola possiede un ricco patrimonio artistico e culturale di cui fa parte Carmagnolamusei, la rete che dal 2004 riunisce i suoi principali musei: Ecomuseo della Cultura della Lavorazione della Canapa, Museo Civico Navale, Museo Civico di Storia Naturale, Museo Tipografico Rondani, Sinagoga, Palazzo Lomellini e Museo di Arte Sacra dell’Abbazia Assunzione di Maria Vergine di Casanova.
Per promuovere ulteriormente la loro conoscenza e la loro valorizzazione, il Comune di Carmagnola ha deciso di creare due nuovi siti internet, uno dedicato alla rete www.carmagnolamusei.it e uno al Museo Civico Navale www.museonavalecarmagnola.it .
I due nuovi luoghi virtuali sono stati presentati giovedì 2 marzo nella Sala Consiliare del Comune con interventi del Sindaco Ivana Gaveglio, del Vicesindaco e Assessore Alessandro Cammarata e dei direttori delle istituzioni museali, luoghi dal fascino discreto che trattengono frammenti di storia e memoria della città, offrendo ai visitatori la conoscenza della cultura, della tradizione e dell’ambiente carmagnolese e piemontese. La sintesi simbolica del lavoro, dell’ingegno, della fede e dell’abilità di tanti uomini e tante donne che, nel rapporto col proprio territorio, hanno costruito l’identità millenaria della Città di Carmagnola.
Il Vicesindaco Alessandro Cammarata ha spiegato “il sistema Carmagnolamusei è riuscito a superare in maniera eccellente anche le molte restrizioni dovute al ovid 19 ma che, allo stesso tempo, la situazione emergenziale ha messo in evidenza la necessità di accelerare la digitalizzazione dei musei cittadini e di renderli più accessibili. Sono nati cosi questi nuovi siti internet con l’obiettivo di offrire una vetrina di tutti i musei, rendendoli visitabili anche da remoto, per mezzo di video e percorsi di visita tridimensionali. Nel suo piccolo, ciò che è stato fatto nell’ultimo anno con la digitalizzazione dei musei rappresenta una svolta di grande importanza, in vista di una concreta crescita e valorizzazione del patrimonio culturale cittadino, interessato parallelamente anche da importanti progetti di restauro e ristrutturazione”.
Condividi