Rally Montecarlo 2023. Pronti, partenza via ed è subito Ogier
Testo e foto di Gabriele Valinotti
Con la giornata di ieri, giovedì 19 gennaio, si sono aperte le danze al Rallye Monte-Carlo 2023. Si comincia al mattino con lo shake-down solo per i piloti della categoria Rally1, quelli che si giocano il mondiale, Il primo giro dello shake-down lo vince Thierry Neuville, ma a fine dei tre giri obbligatori il miglior tempo lo fa segnare Sébastien Ogier, che mette subito in chiaro di essere qui per divertirsi, ma lui si diverte solo se vince.
Nel pomeriggio si fa la classica foto dei piloti e delle vetture in piazza del Casinò a Monte-Carlo, seguita da una sessione di autografi, e qui che i piloti sudano davvero tanto per stare davanti ai tifosi!
Nella serata si va in pedana sempre in piazza del Casinò e si inizia a fare sul serio con le due speciali della notte. Prima prova speciale La Bollène-Vésubie / Col de Turini Ogier conferma quanto fatto vedere nello shake-down (“ voglio la vittoria numero nove a Monte-Carlo) e stacca di 1”3 il compagno di marca in Toyota Elfyn Evans e 6″0 a Thierry Neuville uno dei pretendenti alla coppa monegasca.
La Cabanette / Col de Castillon continua a essere di appannaggio di Ogier che rifila 4”7” a Evans portando il suo vantaggio a 6” netti. Niente male per uno che in pedana ha dichiarato di essere lì per divertirsi. Soprattutto allunga in classifica sugli avversari, accumulando 6” netti su Evans, 15”4 su Ott Tänak, ritornato in Ford e 15”5 su Neuville, protagonista di un diritto nella seconda prova speciale.
C’è un po’ di Italia nel WRC2 con Nikolai Gryazin, che corre per i colori della scuderia emiliana Movisport, che ha vinto entrambe le speciali accumulando un vantaggio di 16”7 sul francese Stéphane Lefebvre.
Poche le speranze di mettersi in luce nelle zone nobili della classifica per gli italiani, il migliore dei quali è Matteo Gamba (19esimo assoluto) con Nicolò Gonella sulla Skoda Fabia Rally2 preparata da Balbosca, quindi il grande esperto Mauro Miele (24° assoluto) affiancato da Luca Beltrame, Škoda Fabia Rally2, che punta decisamente alla leadership del WRC Master Cup, la coppa riservata ai piloti esperti, dovendosela vedere con un campione come François Delecour. In 26 esima posizione assoluta il cuneese Alessandro Gino, affiancato da Daniele Michi, sulla Citroën C3 Rally2.
Oggi seconda parte della prima tappa con tre prove speciali da ripetere due volte. L’ordine di partenza è ancora quello di ieri, con Kalle Rovanperä ad aprire la strada ai concorrenti. Un gran vantaggio per Ogier, sesto sul percorso, che si troverà l’asfalto pulito dal sale ampiamente cosparso dai “cantonieri” che rende la strada scivolosa. E che il caimano Ogier abbia voglia di prendere il largo lo dimostra il fatto di essere l’unico pilota uscito dal parco assistenza con una sola ruota di scorta, mentre tutti gli altri piloti top ne hanno imbarcate due. L’otto volte campione del mondo confida nelle sue astronomiche capacità di guida. Può permetterselo. Lui è Sébastien Ogier.
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