Una pecettese si esibirà per la Regina: Susanna Paisio al Platinum Jubilee Pageant
Metti un giorno in cui apri la mail e trovi una missiva della corona britannica, la quale ti ha scritto per invitarti a prendere parte, in qualità di artista, alle rappresentazioni in onore del settantennio del regno di Sua Maestà Elisabetta II. E’ quanto capitato nei giorni scorsi alla pecettese, ma ormai londinese d’adozione, Susanna Paisio, che precedentemente si era candidata per l’importante appuntamento che animerà l’area antistante Buckingham Palace il 5 giugno, ovvero domenica prossima. Come dire che ci sperava, ma la certezza è arrivata solo con quel messaggio di posta elettronica. E ora l’emozione è alla stelle, come lei stessa ci racconta. “Avevo 9 anni e, con la mia amica del cuore, nei lunghi pomeriggi delle vacanze estive trascorsi in campagna dai nonni, sognavo Londra. In bilico sui tacchi 12 di zia Elena, giocavamo a fare le coriste dei Duran Duran, usando la sua grande stanza come palco, per fare le entrate e le mosse di Simon Le Bon, mentre Ziggy Stardust osservava enigmatico dal muro. Dopo vent’anni di spettacoli, festival e incontri extra ordinari con la mia compagnia, il Gruppo del Cerchio, la vita fa un giro tutto suo e mi ha portato a Londra per davvero. Questa città è una gigantesca e labirintica camera di zia Elena sempre aperta, di notte e di giorno, e decisamente più affollata! Così metto su gli anfibi (i tacchi a spillo in metro non ci stanno più) e faccio musica. Ormai da quasi 6 anni. E la giostra, qualche settimana fa, ha girato più forte che mai: nella casella di posta mi ha fatto trovare la risposta di «Her Majesty The Queen’s Platinum Jubilee Pageant». La mia application, mandata con la follia che serve per andare a una corsa di cavalli e decidere di puntare su quello che … ha il nome più bello, si è rivelata vincente. Sì perché io volevo esserci alla sfilata epocale dove si festeggiano 70 anni di Storia e di Musica, ma era una cosa talmente gigantesca che non osavo nemmeno pensarlo per davvero. Così, ho scelto una foto con l’outfit di Song Of The Earth, (il singolo uscito lo scorso novembre in occasione di COP26) e, con gli occhi chiusi e il cuore a ritmo di Rock, ho pigiato Send. E alla fine la risposta è arrivata: il 5 giugno, grazie anche al “wearable painting” firmato Tiziano Guardini che, sono certa, sarebbe piaciuto anche a Bowie, prenderò parte all’immensa parata, nel gruppo del Glam Rock David Bowie Style degli Anni 70. Sfileranno sette decadi, dagli Anni 50 ai 2010, ognuna rappresentata dagli eventi e dalla musica che li ha caratterizzati: 2000 performer solo nella sezione delle decadi, chiamata Times Of Our Lives, di cui 31, selezionati uno a uno, per il Glam Rock”. E conclude: “Tra di loro io, un’indie artist arrivata da Pecetto Torinese. Percorrerò la via dell’Incoronazione, da Westminster Abbey a Buckingham Palace, in una grande celebrazione che sarà “Pop, Social, Green, Inclusive”, secondo le linee tracciate negli ultimi anni dalla Regina. Quel giorno si chiuderanno alcuni cerchi che quei piedi di bimba sui tacchi avevano cominciato a disegnare, sotto gli occhi indecifrabili di Bowie. E questa volta, i Duran Duran saranno lì anche loro, poco più in là, a cantare e a condividere la stessa grande emozione.
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