Letti di Notte 2022. Intervista a Nicolò Canova

Continua la tradizione di affidare alla mano di un’artista la realizzazione del manifesto di “Letti di Notte” la kermesse letteraria che andrà in scena nel cortile della Cascina Vigna di Carmagnola da martedì 7 a sabato 12 giugno. Una tradizione che ha visto all’opera nelle stagioni precedenti Ramona Iurato (2019), Angelo Ruta (2020) e Daniel Cuello nell’edizione della rinascita del 2021. A disegnare il manifesto di Letti di Notte 2022 è stato chiamato Nicola Canova, artista torinese di trentadue anni, già salito sul palco della Vigna nel 2020, in occasione della serata dello chef e conduttore televisivo Marco Bianchi che presentava il suo volume “La nostra salute a tavola – Dieta mediterranea, tra gusto scienza e benessere”. “Rimasi particolarmente colpito dalle illustrazione del volume di Bianchi realizzate da Nicolò Canova; immediatamente decisi che sarebbe stato lui l’illustratore del manifesto del successivo ‘Letti di Notte’, quelle che sta per andare in scena” afferma Maurizio Liberti che guida il Gruppo di Lettura Carmagnola che organizza l’evento letterario.

“Ho aderito con gioia al progetto di Maurizio per Letti di Notte 2022, perché lo scorso anno ho avuto il piacere di salire sul palco assieme a Marco Bianchi ed è stata una grande emozione” afferma Nicolò Canova. “Mi è piaciuto il grande pubblico che ha assistito con passione alla serata. Ho sentito un brivido particolare nel vedere una platea cosi attenta e interessata e finire sotto le luci della ribalta è stato fantastico”.

Il manifesto è stato presentato ufficialmente nel mese di febbraio, è ora interessante scoprire cosa ha mosso Nicolò Canova nella realizzazione di questa affiche. “Come sempre, sono partito dai due concetti basilari del mio lavoro, ovvero dare alla comunicazione un forte senso estetico. Un manifesto deve comunicare l’evento nelle sue caratteristiche cardine conquistando l’interesse di chi lo vede, spesso distratto altri mille messaggi. Se la grafica lo incuriosisce, lo spettatore approfondirà la visione e così potrà assorbire tutte le informazioni sull’evento. Quindi, mi sono chiesto quali sono i punti basilari di una manifestazione come ‘Letti di Notte’ ed è lo stesso titolo della manifestazione a rispondere: la lettura e la notte. Vivo moltissimo la notte, leggendo e lavorando, quindi questi due concetti sono molto vicini alla mia persona”.

Pur avendo da poco superato i trent’anni Nicolò Canova ha creato immagini per alcune delle grandi firme della moda (Alviero Martini, Lancôme, Bulgari), della comunicazione (New York Times, Corriere della Sera, Sole 24 Ore, Rizzoli, Harper Collins) e ancora Disney, Huawey, SSang-Yong, senza dimenticare le Nazioni Unite. “L’approccio alla grafica di un manifesto è sempre uguale, sia abbia una diffusione planetaria sia abbia un coinvolgimento spazialmente più limitato. La differenza è data dal valore del progetto. Spesso, con marchi mondiali, si hanno limiti che imprigionano la fantasia, mentre con progetti più locali il committente si affida maggiormente alla creatività dell’artista, andando al nocciolo del progetto, sviluppando l’idea senza costrizioni”.

Partendo da questo concetto Nicolò Canova, ritorna alla serata del 9 settembre  2020, quando fu anche lui protagonista di quell’incontro di Letti di Notte. “ Da quello che ho potuto vedere e sentire in quell’occasione. ‘Letti di Notte’ di Carmagnola non è un evento limitato territorialmente. Salire sul palco e avere davanti una platea interessata e attenta proveniente da zone diverse, offre un’emozione particolare a un artista come me. Il ‘firmacopie’ a fianco di Marco a fine serata è stato un momento che non dimenticherò. In quel momento il libro che ho illustrato, benché scritto interamente da Marco Bianchi, è stato più mio che mai”.

Ora che ha firmato il manifesto di Letti di Notte 2022, diffuso non solo in Carmagnola, ma in una vasta area di comuni circostanti, rende Nicolò Canova più coinvolto che mai nella manifestazione letteraria, visto che l’opera artistica è esclusivamente sua. E chissà, magari ci sarà l’’occasione di rivivere una nuova serata di…”firma manifesto”.