NICHELINO – Lillu: ‘Vado via dai Comunisti: poco coinvolgimento e dovevo riportare cose che non conoscevo’
“Ritengo che i rapporti all’interno di un gruppo (qualsiasi) debbano essere onesti, rispettosi e soprattutto volti al coinvolgimento di ogni singolo membro per effettuare qualsivoglia scelta politica e che la credibilità di una persona sia direttamente connessa ai suoi comportamenti visibili o celati dietro meschinità. Nel momento in cui anche uno solo di questi principi venga meno, come ad esempio la mancanza di rispetto, non è più possibile ricucire, soprattutto laddove non esista la volontà di farlo, ma venga richiesta in modo unilaterale”. Parole pesanti della consigliera comunale di Nichelino Alessandra Lillu, che in Consiglio comunale ha spiegato il perchè della sua uscita dal gruppo dei Comunisti, per aderire al Gruppo Misto.
“I vari tentativi per ricucire tanto proclamati – spiega Lillu -, sono state richieste esplicite di riconoscere errori di cui ancora oggi non sono a conoscenza. Sono stata invitata a scusarmi (per cosa?) e di prendere atto che stavo ricoprendo il ruolo in maniera indecorosa disonorando appieno la carica (?), che non ero in grado di parlare in consiglio, che non davo visibilità a tutti i post del gruppo tramite condivisione etc. e che quindi per questi motivi il gruppo non si sentiva rappresentato. Mi sento di dire che anche di fronte a mie innumerevoli richieste di “formazione” e coinvolgimento poste al coordinatore del gruppo, non venivo presa in considerazione. Il mio malessere e disappunto sono sempre stati comunicati senza ricevere risoluzione alcuna. L’unico mio compito assegnato era quello di riportare cose di cui spesso non ero neppure a conoscenza”.
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