REGIONE – Barriere architettoniche, c’è bisogno di un monitoraggio
Il presidente della Commissione regionale Trasporti ha dichiarato oggi la necessità di avviare un monitoraggio della situazione relativa alle barriere architettoniche nei singoli Comuni, anche coordinandosi con le associazioni degli enti locali, per poi aggiornarsi in autunno sulle iniziative da intraprendere.L’eliminazione di tali barriere nelle nostre città e i problemi dei pendolari sono stati i temi al centro delle due audizioni che si sono svolte oggi in Commissione Trasporti e Urbanistica. Miriam Abate, coordinatrice della cellula di Torino dell’Associazione Luca Coscioni, ha presentato ai commissari la petizione popolare sul “Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche” che fa riferimento ad una legge del 1986, finora poco applicata dai Comuni. “Chiediamo che la Regione imponga a tutti i Comuni – ha detto Abate – la predisposizione dei Piani per eliminare le barriere architettoniche (PEBA), previsti dalla legge del 1986, per arrivare alla creazione di un registro regionale telematico dei PEBA, come è già stato fatto nelle Regioni Lazio e Lombardia”.I consiglieri di diversi gruppi consiliari (FdI, Fi, M4o, Luv, Moderati) hanno chiesto approfondimenti alla coordinatrice dell’associazione Coscioni soprattutto in merito all’accessibilità per i disabili ai mezzi di trasporto e agli uffici pubblici.
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