NICHELINO – Studio dell’Asl: la città schiava della droga
“Tutti i soggetti intervistati, eccetto uno, hanno la percezione, basata su esperienze più o meno dirette in base alle specifiche storie di vita, che a Nichelino la percentuale di consumatori sia molto alta e in continuo aumento, anche tra i più giovani. Sembra inoltre che l’utilizzo sia sempre più visibile, in quanto i luoghi del consumo sono spesso oggi i luoghi pubblici. Alcuni sottolineano che basta “sapere dove guardare”, in vie o parchi specifici, per notare dove vi è stato utilizzo, anche solo perché gli strumenti del consumo (dalle siringhe per eroina e cocaina alle lattine o bottiglie per fumare crack) rimangono abbandonati sul posto. Cosa che il ricercatore ha potuto appurare di persona”. Sono le conclusioni di uno studio commissionato dall’Asl To 5 per tracciare la fotografia del consumo di droga a Nichelino. Il quadro che ne esce non è positivo: si descrive una città dove il consumo di stupefacenti è largo, con ragazzini di 18 anni che si avvicinano al crack nei parchi pubblici. Lo studio era propedeutico a capire se serva un servizio ad hoc per rispondere alle esigenze di chi cerca un sostegno per uscire dal tunnel. Le indicazioni vanno verso l’indicazione dell’avvio di uno sportello dedicato.
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