CARMAGNOLA – Successo per il ritorno di Ortoflora
Dopo due anni di pausa, è tornata con successo a Carmagnola una tra le mostre-mercato più importanti in Piemonte per ciò che riguarda le produzioni del settore florovivaistico ed orticolo. Nonostante le incerte condizioni metereologiche, si è registrata una grandissima affluenza di visitatori, soprattutto nella giornata di domenica in cui il clima è stato più clemente.
Il trasferimento della manifestazione dal periferico Parco Cascina Vigna al centro città è stata la grande novità dell’edizione, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale con un duplice importante obiettivo: valorizzare il centro storico e farlo conoscere a quanti più turisti possibili: sostenere gli esercizi commerciali, avvicinandosi a loro e coinvolgendoli maggiormente nella manifestazione.
Una scelta che ha comportato una mole di lavoro aggiuntiva per gli Uffici Comunali e per la Pro Loco ma che ha portato a ottimi risultati, con grandi apprezzamenti da parte dei visitatori, dei cittadini, degli standisti e di molti commercianti che hanno manifestato la loro soddisfazione per il lavoro svolto.
In un programma ricchissimo di iniziative e in una città abbellita da aiuole e allestimenti floreali, è stata molto ampia la partecipazione a incontri, giochi e intrattenimenti, così come per le visite a mostre ed esposizioni.
Sono piaciute molto le proposte di “Cà Peperone Green”, format curato da Marco Fedele con laboratori, incontri e presentazioni di libri e progetti. In particolare, i laboratori creativi proposti per bambini hanno registrato il tutto esaurito ed hanno accolto più partecipanti rispetto a quelli inizialmente previsti.
Sono stati ottimi anche i risultati ottenuti dalle iniziative Gusto Diffuso Carmagnolese e AspOrtò, con menù che hanno avuto come protagonisti l’orto e le erbe aromatiche, che gli avventori hanno potuto scegliere di consumare nei locali o all’aperto, nei bellissimi spazi verdi dei due giardini o nella originale area di pic-nic urbano realizzata in Largo Vittorio Veneto con materiali di riciclo.
Molti volontari della Pro Loco hanno inoltre lavorato incessantemente per “Ravanin e porro, dall’orto al pinzimonio”, la tradizionale degustazione di ravanelli e porri per la quale sono stati preparati tantissimi piatti utilizzando materiale biodegradabile.
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