CASE DI RIPOSO – La denuncia di Api Sanità: ‘Rsa vuote e liste di attesa piene’
“Gli anziani non autosufficienti del Piemonte non riescono ad accedere alle RSA che tuttavia dispongono di molti posti letto vuoti”, lo denuncia Michele Colaci, vicepresidente API Sanità, che punta il dito una situazione che rischia di diventare esplosiva. Colaci spiega: “Si vuole risparmiare sulla pelle di queste persone e su quella delle famiglie che si trovano in difficoltà nell’assistere questi loro cari. E con questo si sta dando il colpo di grazia alle RSA già messe a durissima prova dal Covid-19 che ha causato costi esorbitanti coperti da ‘aiuti’ pubblici che non hanno superato il 10-12% delle maggiori spese sostenute e documentate”.
Da qui la richiesta delle RSA. “La Regione Piemonte – dice Colaci -, deve far accedere gli anziani non autosufficienti nelle RSA compartecipando alla spesa e adempiendo con urgenza alle promesse fatte da molto tempo, prima fra tutti il riconoscimento per il 2022 dell’indice Istat pari al +3,9% sulle tariffe applicate nelle RSA che peraltro non sono aggiornate da 9 anni. Un’operazione di questo genere, almeno in parte allevierebbe, le grandi e gravi difficoltà del comparto socio sanitario letteralmente sull’orlo del precipizio”.
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