Il presepe meccanico apre domani
CAMBIANO – Ultimo giorno di lavoro per i gruppo di volontari impegnato nell’allestimento del presepe meccanico di Cambiano. La bella rappresentazione della Natività installata nella chiesetta dello Spirito Santo verrà inaugurata domani, sabato 23 dicembre, alle 19. Da quel momento sarà aperto fino al 7 gennaio (sempre con ingresso gratuito) nei seguenti orari: 16-19 nei giorni feriali; 10-12 e 15-19 durante quelli festivi (compreso il giorno di Natale). Orari particolari il giorno della vigilia (10-12; 15-19 e 23-1.30 del 25 dicembre). E’ stata inoltre prevista un’apertura straordinaria domenica 14 gennaio. Dopo il presepe verrà smontato e non sarà più visibile fino all’anno successivo.
Il gruppo di lavoro che mentre il giornale raggiunge le edicole è impegnato nella posa degli ultimi dettagli è composto da: Domenico Amerio, Silvio Bottero, Pietro Calderaro, Alessandro Civera, Mariano Garrone Mariano, Giorgio Grigolon, Francesco Laganà, Giuseppe Lanfranco, Carlo Lupotti, Gabriele Massaglia, Alberto Pellis, Renato Perenzin, Luciano Peresinotto, Michele Porta, Michele e Sergio Rutigliano, Tonino Santoli e Walter Sganzetta. Negli ultimi mesi si sono trovati tre sere alla settimana (lunedì, mercoledì e giovedì, dalle 21 alle 23) per mettere insieme questo piccolo capolavoro che, in base a quanto trapelato, è in procinto di tornare alle origini per quanto riguarda la sua spettacolarità, se pur con un tocco di innovazione, principalmente dal punto di vista tecnico. Le quaranta lampade che con una sapiente dissolvenza creano l’effetto de passaggio dal giorno alla notte non saranno più ad incandescenza, bensì alogene di ultima generazione. Un accorgimento che permetterà un risparmio del 30% sul fronte dei consumi elettrici. Ma non mancano le trovato di tipo logistico, pensate per impiegare meno tempo in futuro ad incastellare l’installazione. Ad esempio le 400 fibre che creano il cielo stellato sullo sfondo della meccanica Betlemme ideata dai volontari cambianesi. Ora sono tutte infilate in pannelli modulari in polistirene che non verranno più smontati, così il prossimo Natale sarà sufficiente fissarli al muro per avere il cielo di stelle. E poi, ovviamente, le statuine. Sono circa ottanta, alcune alte 40 centimetri, altre venti. Cinquanta di esse sono in movimento.
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