EMBRACO – Anche l’ultimo incontro è un nulla di fatto: per i 400 operai la fine di tutto
E’ il finale più triste, quello che si avvicina per la vertenza Embraco di Riva di Chieri e per i circa 400 lavoratori che da ormai 4 anni vivono un’odissea fatta di dolore, promesse non mantenute e cocenti delusioni. Molti dei lavoratori vivono in cintura sud, come Nichelino. L’ultimo incontro con gli esponenti del Mise e della Whirlpool, infatti, ha spazzato via dal tavolo qualunque speranza residua. Fine della cassa integrazione, di tutti gli ammortizzatori sociali e ora l’unica opzione rimasta è legata alla formazione e al ricollocamento.
Amara la presa di posizione dei sindacati: “Dopo il triste fallimento del piano di reindustrializzazione, l’ultima speranza per i 377 lavoratori della ex Embraco è rappresentata da un piano straordinario di ricollocazione. La Regione Piemonte ha messo a disposizione un piano mirato di formazione, che come sindacato abbiamo chiesto possa servire anche a lenire il fortissimo disagio dei lavoratori una volta che purtroppo entreranno in Naspi alla fine della cassa integrazione prevista per il 22 gennaio prossimo”, dicono Fim, Fiom, Uilm e Uglm.
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