Covid: la situazione di martedì 11 gennaio a Trofarello
Pubblichiamo di seguito il report sul Covid inviatoci dal sindaco di Trofarello Stefano Napoletano e riguardante gli ultimi aggiornamenti sulla situazione locale.
VACCINI La campagna vaccinale dell’AslTo5 prosegue con un trend crescente positivo. Oltre l’80% degli over 60 ha completato il primo ciclo primario. Siamo in linea con il dato nazionale. Ben 3.861 trofarellesi hanno eseguito la terza dose del vaccino, il cosiddetto booster, rappresentando così il 35% della popolazione vaccinabile. E’ un dato significativo. La campagna vaccinale ora si sta concentrando sulla fascia di età 5 – 11 anni e sugli over 50 a seguito dell’obbligo vaccinale. Dobbiamo fare di più, c’è ancora una fetta di trofarellesi che non è vaccinato. Ricordo che per manifestare la propria adesione basta andare su il sito www.ilpiemontetivaccina.it. La variante Omicron corre ed è stato necessario aprire un nuovo hub vaccinale: a Nichelino, in via Nazario Sauro presso il locali della Croce Rossa. Una importante fetta di over 60 non è vaccinato ed è un rischio troppo alto.
ACCESSO DIRETTO Gli over 80 che devono ricevere la prima dose e i cittadini a cui scade il Green Pass entro 72 ore (dal 1° febbraio la validità del Green Pass scende da 9 a 6 mesi) possono recarsi in accesso diretto presso tutti i punti vaccinali della Regione.
POSITIVI La situazione dei residenti positivi è – purtroppo – in deciso e costante aumento. Siamo oltre quota 400. Spero in cuor mio che arrivi presto il picco, per poi vedere finalmente i numeri scendere. Arriviamo dal periodo natalizio e di capodanno, i dati che trasmessi dall’Asl ci consegnano una situazione di intere famiglie positive. Mi segnalate la difficoltà di reperire tamponi, o ritardi nel processare l’esito, che in alcuni casi può arrivare fino a tre giorni, come confermato dai medici di base.
POSTI LETTO Alla data del 10 gennaio i posti letto attivati negli ospedali dell’AslTo5, il Santa Croce (Moncalieri), il Maggiore (Chieri) e il San Lorenzo (Carmagnola) sono 107. Le terapie intensive occupate sono 5 unità. In data 10 dicembre i posti letto attivati erano 25. Le statistiche diffuse dal Ministero della Sanità ci raccontano che due terzi dei posti letto in terapia intensiva e circa il 50% dei posti in area medica sono occupati da persone non vaccinate o che non hanno completato il ciclo vaccinale primario. Sono dati che mi spingono a ripetere l’invito a vaccinarsi o a completare il ciclo con la terza dose. In tal modo potremo anche infettarci, ma ridurremo di molto il rischio di sviluppare forme gravi della malattia, eventi che per contro si manifestano sempre più frequentemente tra i non vaccinati.
E’ necessario diminuire le ospedalizzazioni. L’Asl ha sospeso la prenotazione di nuove viste ambulatoriali e prestazioni diagnostiche differibili (Classe D) e programmate (classe P), garantendo esclusivamente quelle in classe urgente (U) e Breve (B). Ringrazio la Croce Rossa e l’Auser per il lavoro che stanno facendo. E ricordiamoci sempre: mascherina e distanziamento.
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