RIFIUTI – L’assessore regionale: ‘Rivedere il piano di gestione e impiantistica’
LA questione dell’incendio Demap di Beinasco, che con l’inquinamento generato ha coinvolto tutta la provincia sud, è finita sui banchi del consiglio regionale. “La situazione di emergenza, apparsa fin dalle prime fasi importante dal punto di vista ambientale, ha visto l’impiego di una quindicina di tecnici Arpa sul posto e in laboratorio – rassicura l’assessore Marnati – Le condizioni ambientali atmosferiche sono al momento allineate ad altre aree della città di Torino non interessate dagli effetti dell’incendio. Per quel che riguarda la sicurezza degli impianti di stoccaggio e trattamento rifiuti, ricordo che, come da normativa nazionale, tutti i gestori hanno l’obbligo di predisporre un piano di emergenza interna e di fornire ai Prefetti i dati necessari per la predisposizione di un piano emergenza esterno. Infine- conclude l’assessore – rispetto alla richiesta di rivisitazione degli impianti, anticipo che l’impiantistica regionale sarà oggetto di aggiornamento dell’attuale piano di gestione dei rifiuti urbani e dei fanghi di depurazione”.
“È importante che i tecnici di Arpa siano intervenuti subito per monitorare l’impatto del fenomeno sulla qualità dell’aria e che continuino a farlo – sottolinea il consigliere Sarno – come fondamentale è che per legge il gestore di impianto avesse previsto un piano interno e uno esterno per controllare e arginare possibili incendi. Ma quali sono le soluzioni al problema dello stoccaggio dei rifiuti? Dalla Giunta nessuna risposta di merito ma ancora una previsione di valutazioni generiche. Il problema resta e va affrontato con urgenza”.
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