Pasquetta a Torino tra musei, mostre e passeggiate
I Musei Reali di Torino dopo l’apertura di Pasqua, dove hanno registrato buone affluenze, rimangono aperti a Pasquetta, con un’offerta di mostre che non è mai stata così ricca come in questo ponte: oltre agli abituali percorsi di visita, il pubblico non avrà che l’imbarazzo della scelta, con esposizioni temporanee che vanno dalla fotografia alla scultura, dai dipinti ad antichi reperti archeologici.
Le Sale Chiablese ospitano la retrospettiva dedicata a uno dei più grandi maestri viventi di fotografia: Frank Horvat. Storia di un fotografo. Settant’anni di carriera tra moda, cronaca e vita sono raccontati nei 210 scatti dell’artista, esposti insieme a trenta opere provenienti dalla sua collezione personale.
Gli amanti della fotografia non vorranno perdersi le mostre in corso alla Galleria Sabauda, ospitate rispettivamente all’interno dello Spazio Scoperte e dello Spazio Confronti: con Frammenti di un bestiario amoroso la reporter Marilaide Ghigliano esplora il legame affettivo che da sempre caratterizza il rapporto tra uomo e animale; mentre prosegue Confronti 4/Carol Rama e Carlo Mollino. Due acquisizioni per la Galleria Sabauda e immagini di Bepi Ghiotti, dedicata a due artisti torinesi che hanno sviluppato la propria arte seguendo percorsi non convenzionali e realizzando creazioni inimitabili.
Al piano terreno della Galleria Sabauda, ultimi giorni per visitare la mostra Piranesi. La fabbrica dell’utopia, aperta al pubblico fino a lunedì 2 aprile. Il percorso fra le sue opere più celebri vede quindi esposte le grandi Vedute di Roma, dalle amplificate prospettive architettoniche, i fantasiosi Capricci eseguiti ancora sotto l’influsso di Tiepolo, le celeberrime e suggestive visioni delle Carceri.
Tra Palazzo Reale e il primo piano della Galleria Sabauda si snoda la mostra Anche le statue muoiono. Conflitto e patrimonio tra antico e contemporaneo: dai rilievi assiri, all’arte cipriota e romana fino alla pittura di Rogier van der Weyden. Storie di reimpieghi, distruzioni o saccheggi, si intrecciano con nuovi contesti di forma e di significato, identità perdute, smembramenti e lunghi viaggi: uno scenario attuale sulle logiche di mercato che, ieri come oggi, hanno regolato l’ingresso dei beni culturali nelle grandi raccolte dinastiche prima e nelle collezioni dei più noti musei occidentali poi.
Il Museo di Antichità ospita l’esposizione recentemente inaugurata Carlo Alberto archeologo in Sardegna: attraverso 150 opere viene raccontato un lato inedito del sovrano a partire dalla sua passione per l’archeologia, che tra il 1829 e il 1843 lo spinse a partecipare personalmente ad attività di scavo nell’isola.
Tra una mostra e l’altra, i visitatori dei Musei potranno concedersi una pausa nel verde, passeggiando nel Boschetto dei Giardini Reali, recentemente ridisegnato dall’architetto Paolo Pejrone. Con l’innesto di diciottomila piante e arbusti, il Boschetto risplende ora di una nuova luce ed è inoltre stato dotato di nuovi servizi, panchine e illuminazione. Al centro degli spazi verdi, cittadini e turisti potranno ammirare l’installazione permanente Pietre preziose di Giulio Paolini.
Lunedì 2 aprile
Musei Reali: 9 -19- Frank Horvat. Storia di un fotografo è aperta dalle 14 alle 19 (ultimo ingresso alle 18).
I Musei Reali restano chiusi martedì 3 aprile. Le prossime aperture straordinarie dei Musei Reali di Torino sono previste in occasione del ponte del 25 aprile, del 1 maggio e del 2 giugno 2018.
La Biblioteca Reale è chiusa in questo ponte pasquale
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