Trofarello piange Giacinto Olivero: volontario a tutto tondo, aveva fondato il Circolo Amici di Raunheim
Trofarello piange Giacinto Olivero, uno dei volti più conosciuti e amati della cittadina della cintura torinese, deceduto giovedì 30 settembre. Sempre vicino a chi aveva bisogno di un aiuto, attivissimo nel mondo del volontariato a 360 gradi: ufficiale alpino, amante della montagna, attento al sociale, aperto al dialogo con gli altri Paesi e all’intercultura.
Classe 1932, sempre positivo e sorridente, sempre disponibile, Giacinto Olivero lascia un ricordo e un esempio indelebili ai trofarellesi, orgogliosi di averlo avuto come loro concittadino.
Tra le tante avventure da lui iniziate c’è quella del gemellaggio europeo: è stato infatti tra i fondatori storici (con l’amata moglie Graziella, che lo ha preceduto in Cielo) del circolo Amici di Raunheim, che con gli Amici di Le Teil si stringe attorno alla famiglia in questo momento di dolore: “Abbiamo appreso della morte di Giacinto e ci sentiamo più soli, più fragili e tristi – spiegano – Giacinto ha attivamente partecipato alle iniziative ed agli scambi tra i due Comuni finché la salute glielo ha consentito. Oggi lo vogliamo ringraziare, ovunque egli sia, per tutto ciò che ci ha regalato in termini di tempo, di generosità, di entusiasmo e di affetto”.
Il rosario sarà domenica 3 ottobre alle ore 20,30 presso la chiesa di S. Giuseppe Artigiano in via Roma a Trofarello (altezza piazza Donatori di Sangue). La funzione funebre si terrà, come suo desiderio, lunedì 4 ottobre alle ore 12 presso il Sermig di Torino, in piazza Borgo Dora 61.
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