MONCALIERI – Storie cucite a mano riparte a settembre
Nel mese di agosto, a Moncalieri, le attività di Storie cucite a mano, progetto selezionato dall’impresa sociale Con i Bambini, nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che coinvolge anche Roma e Lecce, si prendono una piccola pausa. Dal 4 settembre tornerà, dentro e fuori dalla scuola, una programmazione ricca di iniziative e opportunità per bambine e bambini (tra i 5 e i 14 anni)e per le loro famiglie. Negli ultimi sette mesi sono state tantissime le storie che il progetto ha intrecciato a Moncalieri. Nelle 15 classi dell’Istituto Comprensivo Statale “Santa Maria” che – insieme allo “Stomeo – Zimbalo” di Lecce e al “Giovanni Palombini” di Roma – ospita la sperimentazione delle équipe ad alta densità educativa, le educatrici e gli educatori di plesso hanno proseguito le attività insieme al corpo docente intervenendo anche in DID nei momenti di chiusura o in caso di isolamento. Lettere ai compagni a casa, parole della gentilezza, coding, attività all’aperto, circle-time cercando, soprattutto con i ragazzi e le ragazze della scuola secondaria di primo grado, di ritessere quelle relazioni messe in difficoltà dal prolungato periodo di chiusura.Con le insegnanti, grazie all’intervento di Davide Tamagnini, si è affrontata una formazione e una riflessione collettiva sul processo di apprendimento e sulla valutazione, non solo come esito ma come guida per accompagnare i piccoli alla crescita. L’educativa di plesso è, infatti, l’azione più complessa e innovativa del progetto. La metodologia di riferimento è quella dell’educazione socio-affettiva per promuovere la crescita affettiva, emotiva e socio-relazionale degli allievi sia come singoli che come gruppo. Fuori dalla scuola, Storie cucite a mano ha esplorato spazi nuovi riscoprendo la natura con percorsi di permacultura per la cura dell’ambiente, del sé e degli altri e proponendo, nel passaggio dall’inverno alla primavera, attività di outdoor education al Parco Le Vallere grazie alla collaborazione con l’Ente Parco del Po Piemontese. Lo spazio di sostegno allo studio “Ap-prendo il futuro” si è moltiplicato su 3 diversi spazi accogliendo oltre 40 bambini e bambine delle elementari, e anche studenti delle medie presso il Centro Girotondo.
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