Coldiretti raccoglie firme contro i pannelli solari “mangia” suolo
“Sì all’energia rinnovabile senza consumo di suolo agricolo” è il motto di Coldiretti, che in questi giorni ha avviato una raccolta firme per promuovere una petizione contro i pannelli solari “mangia” suolo e contrastare così “il rischio idrogeologico di fronte ai cambiamenti climatici e spingere invece il fotovoltaico pulito ed ecosostenibile sui tetti di stalle, cascine, magazzini, fienili, laboratori di trasformazione e strutture agricole”. A dare la notizia Coldiretti Giovani Impresa, in occasione del G20 dei giovani a Milano. Spiega in proposito il delegato Giovani Impresa Coldiretti Torino Giovanni Benedicenti: “Il suolo vocato all’agricoltura appartiene agli agricoltori e la multifunzionalità energetica va sviluppata come attività integrata alla coltivazione e all’allevamento, sino a un massimo del 5 per cento della superficie dell’azienda, da realizzare direttamente dagli agricoltori e in aree marginali”.
Le firme si raccolgono sul sito www.giovanimpresa.coldiretti.it e negli uffici della Coldiretti, oltre che nei mercati e negli agriturismi di Campagna Amica.
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