CRONACA – Vivevano in cintura ma dichiaravano residenza in montagna per non pagare l’Imu
La Guardia di Finanza di Torino ha scoperto, in sinergia con gli uffici tributi dei comuni di Bardonecchia, Oulx, Sauze d’Oulx, Cesana Torinese, Sauze di Cesana, Sestriere, Claviere e Pragelato, che numerosi cittadini hanno dichiarato di risiedere nelle citate località turistiche della alta Val di Susa seppure soggiornavano abitualmente con la propria famiglia e lavoravano in altri comuni piemontesi (tra cui alcuni anche della cintura sud), lombardi e liguri, allo scopo di non corrispondere l’imposta municipale unica agli Enti competenti.
Le indagini, condotte dai Finanzieri della Tenenza Bardonecchia hanno consentito di accertare che 160 cittadini avevano dichiarato di risiedere presso un comune dell’alta Val di Susa, nonostante vivessero abitualmente in un comune diverso, all’evidente fine di non corrispondere l’IMU e le altre imposte dovute, connesse alla prima casa. È stato così accertato l’omesso versamento dell’IMU e l’indebito beneficio dell’aliquota agevolata Iva, oppure dell’imposta di registro per un ammontare complessivo di oltre 800 mila euro.
Ad oggi, gli Enti locali hanno incassato oltre 550 mila euro che potranno essere destinati per iniziative in favore di tutta la comunità territoriale interessata.
Condividi