E’ di Riva presso Chieri il nuovo delegato provinciale di Coldiretti
Il nuovo delegato provinciale di Coldiretti Giovani Impresa è Giovanni Benedicenti, di Riva presso Chieri che prende il posto di Bruno Mecca Cici, giunto a fine mandato. Così ha deciso l’assemblea elettiva provinciale, riunita all’Hotel Gallia, di Pianezza, che ha visto partecipare cento giovani agricoltori che rappresentano tutto il territorio della provincia di Torino. L’elezione del delegato e del comitato provinciale è giunta dopo un percorso durato due mesi in cui sono stati toccati tutti gli uffici provinciali e incontrati 300 giovani tra i 18 e i 30 anni. All’assemblea erano presenti: Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino, Michele Mellano, direttore di Coldiretti Torino, Maria Chiara Bellino, segretaria regionale Coldiretti Giovani impresa, Stefania Fumagalli, coordinatrice area Organizzazione e sviluppo locale e Roberto Grassi, segretario provinciale del movimento.
Bruno Mecca Cici, delegato uscente, fa un grosso in bocca al lupo al collega: «Io per sopraggiunti limiti di età sono costretto a uscire e sono molto contento di passare la palla a Giovanni Benedicenti, un ottimo trade union tra il passato e il futuro. E’ un ragazzo formato, conosce molto bene l’ambiente e ha già fatto parte del precedente comitato, quindi conosce già le dinamiche e riuscirà a mandare avanti quanto di buono fatto finora, mettendoci del suo. E’ giusto che ci sia un ricambio generazionale con persone che abbiano una visione più moderna delle cose. Gli incontri con i giovani agricoltori torinesi, fatti nei mesi scorsi, hanno dato molta speranza all’Italia. I giovani ci hanno dimostrato di essere pronti ad affrontare le sfide del futuro. Il nostro movimento è la dimostrazione che l’agricoltura è tornata a svolgere un ruolo centrale nell’economia del Paese. Nel settore primario, nel 2017 c’è stato un +6% di iscritti e un +27% di lavoratori, tra nuove aziende e dipendenti. I dati dimostrano che l’agricoltura è un settore che porta ancora reddito».
Il neo-eletto Giovanni Benedicenti è pronto per la sfida e ringrazia il suo predecessore: «Bruno Mecca Cici ha svolto un ottimo lavoro in questi anni e mi ha insegnato tanto, ma ringrazio anche chi mi ha votato per la fiducia che ha riposto in me, nonché tutta l’associazione, dal direttore al presidente. Di cose da fare ce ne sono tantissime e non vedo l’ora di cominciare. Sono orgoglioso di rappresentare i giovani, presente e futuro del nostro Paese. La nostra provincia, oltretutto, è ben nutrita di ragazzi volenterosi, intraprendenti e bravi. Spero di ricambiare la loro fiducia. Faccio parte di una generazione che ha invertito la tendenza. Tempo fa l’agricoltura era vista come una cosa marginale, ora è vista in modo più centrale e non ci si vergogna più a dire “faccio il contadino”, anzi. C’è molto più interesse al settore anche da parte di chi non nasce da famiglie agricole». «La mia storia? – conclude Giovanni Benedicenti -, sono di Riva presso Chieri, frazione San Giovanni e lavoro nell’azienda dei miei genitori, storicamente agricola da tre generazioni. La nostra attività consiste nel coltivare cereali e foraggio che poi vengono riutilizzati nell’allevamento di famiglia, fatto prevalentemente da bovini di razza bovina piemontese, linea vacca-vitello: fattrici da cui nascono vitelli che poi ingrassiamo e vendiamo alle macellerie locali».
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