AMBIENTE – Diffida ambientalista alla Regione per la caccia ad allodola e tortora
Il Tavolo Animali & Ambiente, costituito dalle più importanti Associazioni ambientaliste ed animaliste del Piemonte, ha inviato una formale diffida al Presidente della Regione Piemonte e all’assessore alla Caccia affinché allodola e tortora siano escluse dall’elenco delle specie cacciabili per la prossima stagione venatoria. Allodola e tortora sono infatti riconosciute come s pecie “in cattivo stato di conservazione”: il numero di allodole nel nostro Paese, a titolo di esempio si è dimezzato nel corso degli ultimi vent’anni. Di conseguenza, l’Unione Europea chiede che il prelievo venatorio sia consentito solo a seguito della predisposizione di appositi piani di gestione. Questi prevedono misure stringenti, che consentono una caccia limitata e solo a seguito dell’adozione di svariate misure di miglioramento dell’habitat in cui le specie vivono.
“La Regione Piemonte – spiegano le associazioni -, non ha adottato che in minima parte le prescrizioni del piano relativamente all’allodola, mentre, di concerto con tutte le altre Regioni italiane, si è rifiutata di approvare quello per la tortora. In queste condizioni le Associazioni ritengono che non sussistano i presupposti per aprire la caccia alle due specie, in primo luogo per ovvi motivi di salva guardia della fauna selvatica e della biodiversità da essi rappresentata, ma anche per non esporre lo Stato Italiano a procedure di infrazione delle norme comunitarie che potrebbero portare a pesantissime sanzioni. Oltre che alla solita figuraccia in campo europeo! La Regione Piemonte si è distinta in questi ultimi anni per sostanziali e immotivate concessioni al mondo venatorio. Riteniamo sia ora d i cambiare rotta e anteporre le istanze di tutela dell’ambiente a quelli di un piccolo, purché potente, gruppo di pressione ormai del tutto avulso dai tempi e dalla sensibilità corrente”.
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