L’Impianto Einaudi si rinnova e amplia gli sport, presentati i tre nuovi campi da padel
Poche ore fa, mentre su Torino non si vedeva che nuvole, da Moncalieri è partito un raggio di sole. A regalarlo l’inaugurazione dei tre campi da padel presso l’impianto Einaudi, un impianto “in continua crescita che ospita ogni anno più di centomila atleti”, come ricordato da Enzo Bauducco, responsabile dell’Impianto Einaudi dopo aver ricordato come ciò sia possibile “grazie ai custodi, alle segretarie ed a tutti coloro che lavorano qui”.
Parterre de roix per questo evento che avrebbe dovuto svolgersi qualche settimana fa non fosse stato per la zona rossa. Presenti, infatti, il sindaco di Moncalieri, Paolo Montagna, l’Assessore allo Sport, Giuseppe Messina, l’Ad di Padel M2 (la società che ha costruito i campi), Fabrizio Rostagno, l’ex calciatore Ciro Ferrara oltre al socio fondatore di Pms, Giovanni Paolo Terzolo ed al resposabile dell’Impianto Einaudi Enzo Bauducco. A condurre la presentazione Marco «the Voice» Giangreco.
“Siamo molto felici di essere qua perchè questa non è solo una giornata di festa di un impianto che si amplia e si ammoderna, ma è un segno di speranza, resistenza e ripartenza per la città. Per questo voglio ringraziare tutti quelli che hanno reso questa giornata possibile e voglio rinnovare il nostro impegno: quando i privati e le associazioni investono nel futuro della nostra comunità, come succede in questo impianto, noi ci siamo con il nostro supporto” ha commentato il Sindaco.
“Pur essendo di Moncalieri lavoro più su Torino e fino a poco tempo fa non conoscevo questa struttura – gli ha fatto eco Rostagno –. Da quando ci siamo sentiti ed ho imparato a frequentarla devo dire che qui si sente davvero uno spirito sportivo fuori dal Comune che rende ancor più esaltante la collaborazione attivata con Pms per questo sport in grande, grandissima ascesa”, al punto da avere avuto un aumento dell’800% di nuovi impianti negli ultimi nove mesi per oltre 50000 giocatori.
“Gioco a padel dal 1994 quando andai, prima con il Napoli e poi con la Juve, a casa di Maradona in Argentina. Lui, infatti, aveva già un suo campo personale perchè si può dire che questo sport sia nato là. E’ uno sport per tutti che fa divertire tutti ed anche noi ex calciatori lo amiamo tantissimo: c’è bisogno di coordinazione, ma non ci sono molti scatti lunghi da fare” le parole di Ferrara.
A chiudere gli interventi Terzolo con “un sogno che spero diventi presto realtà con l’aiuto del Comune come avvenuto per questi primi tre campi. Il sogno è avere un campo da undici sintetico, un campo da otto ed un paio da cinque in sintetico al fondo del campo maggiore ed altri tre campi da paddle al fianco di questi al posto di quello da calcio a cinque che è ormai logoro”.
Da sottolineare poi, la presenza della giocatrice professionista ed insegnante di padel, Carlotta Colombo che terrà lezioni di paddle per chi vorrà imparare ed organizzerà tornei per coloro a cui, invece, non basterà giocare tra amici ma vorrà qualcosa in più. Nel frattempo, dopo il taglio dei tre nastri, ha scambiato qualche pallina a fianco di Ferrara con il Sindaco e l’Assessore, mostratisi già pronti ad essere anch’essi fruitori di questa nuova proposta.
(credit foto, Sergio Verderosa)
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