TROFARELLO – Incidente mortale alla pista: le motivazioni del giudice convincono i legali della famiglia a presentare ricorso in Appello
Con la piena assoluzione di tutti e tre gli imputati, il processo di primo grado relativo al tragico incidente avvenuto il 20 febbraio 2016 al circuito di motocross dei Sabbioni, a Trofarello, in cui perse la vita il braidese Fabio Marra, appena 23enne all’epoca del fatto, era arrivato a conclusione, ma come prevede la prassi occorreva attendere i motivi della sentenza per capire. E nei giorni scorsi il giudice Anna Ricci li ha resi noti. «Fabio Marra è morto per una sua manovra errata e il circuito di Trofarello era in regola» scrive il togato, ma il legale che assiste la famiglia, l’avvocato Luca Bruno, è già impegnato nella predisposizione del ricorso alla Corte d’Appello insieme al collega Davide Papuzzi.
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