in carcere per associazione a delinquere per furti, ricettazione e spaccio
Si trovava in un alloggio di via Nizza, presso un amico, dove stava scontando, dal mese di Luglio, la misura cautelare degli arresti domiciliari.
L’uomo, un trentacinquenne di origini albanesi, è stato colpito il 7 Aprile sorso da un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino per l’espiazione di una pena di 3 anni, 9 mesi e 2 giorni, per reati di associazione a delinquere per furto, ricettazione e spaccio di stupefacenti, commessi in diverse circostanze e stabiliti da tre sentenze definitive ma avvinti dal vincolo della continuazione.
Pertanto, il giorno successivo, personale del Comm.to Barriera Nizza appartenente all’ufficio preposto al controllo dei soggetti sottoposti a misure di prevenzione, sicurezza e cautelari, si è recato presso l’alloggio ove il cittadino albanese era ristretto e gli ha notificato l’ordine di carcerazione, traducendolo al “Lorusso e Cutugno”.
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