CAMBIANO – Un terreno coinvolto in un’indagine ambientale dei carabinieri di Cuneo
A conclusione di una lunga attività di indagine condotta dal Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri Forestale di Cuneo e coordinata dalla DDA di Torino, i Carabinieri Forestali hanno condotto una complessa operazione scaturita dalle attività illecite svolte da un’azienda di Magliano Alfieri (CN), che ha portato anche a perquisire un terreno a Cambiano.
Sono state effettuate perquisizioni su 18 obiettivi tra sedi aziendali, laboratori chimici e dimore private, nonché posti sotto sequestro penale, l’intera area aziendale (2 ettari circa e due capannoni) e circa 40 ettari di terreni agricoli e/o incolti, ubicati nelle province di Asti, Cuneo e Torino (già inseriti in richieste di contributi pubblici per l’agricoltura) su cui è stato osservato la dispersione illecita di “falso compost”. Eseguite infine per gli 11 indagati, residenti nell’albese, le misure cautelari degli arresti domiciliari e dell’obbligo di firma, disposte dal GIP.
L’attività del Nucleo Investigativo dei Carabinieri Forestale di Cuneo aveva preso avvio da segnalazioni di cittadini e articoli di giornale che nel 2019 lamentavano odori molesti nelle vicinanze della ditta suddetta o dei terreni oggetto di dispersione. Peraltro si apprendeva nel corso delle indagini che almeno in parte i locali moti di protesta erano pilotati da alcuni degli stessi indagati per escludere possibili concorrenti dal loro business
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