VACCINI – Riduzione dosi Pfizer: “In Piemonte ci sono le scorte per il richiamo”
La Regione Piemonte sta seguendo con la massima attenzione le conseguenze della riduzione di circa il 30% delle dosi di vaccino contro il Covid che saranno consegnate all’Italia, annunciate il 15 gennaio dalla Pfizer.
Antonio Rinaudo, Commissario dell’area giuridico-amministrativa dell’Unità di Crisi, fa comunque presente che “abbiamo le scorte per il richiamo del vaccino e per fare fronte alla somministrazione della prima dose. Al momento quindi non vi sono particolari ragioni di preoccupazione e la campagna vaccinale prosegue con il cronoprogramma stabilito, fermo restando che monitoriamo l’evolversi della situazione in tempo reale”. Pietro Presti, consulente strategico Covid della Regione, aggiunge che “c’è un piano quotidiano dettagliato per le somministrazioni, che è necessario tenere costantemente aggiornato alla luce di eventuali possibili oscillazioni nelle consegne delle prossime dosi. Siamo pronti a rimodularlo in base alle specifiche esigenze, ma il nostro obiettivo è di concludere la Fase 1 entro il 21 febbraio, e per raggiungerlo è fondamentale che le forniture siano regolari e soprattutto programmate”.
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