POLITICA – In Città metropolitana un documento a sostegno del contrasto sulle discriminazioni di genere
Il Consiglio metropolitano ha approvato ieri con 11 voti favorevoli e un’astensione un ordine del giorno che sostiene l’approvazione in Parlamento di una proposta di legge con cui vengono previste nuove e più mirate misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Il testo base dell’ordine del giorno, di cui era primo firmatario il Vicesindaco metropolitano, Marco Marocco, è stato arricchito da un emendamento proposto dalla Consigliera Maria Grazia Grippo del gruppo “Città di città”, con cui si sollecita il legislatore nazionale a vietare le cosiddette terapie riparative e la loro promozione, come già accaduto in altri Paesi d’Europa, ad esempio in Germania. La Consigliera Grippo ha ricordato che queste pseudo terapie sono pratiche tutt’altro che scientifiche, che mirano a cambiare l’orientamento sessuale delle persone LGBT, considerandolo come fosse una malattia. Il Consigliere delegato Dimitri De Vita, ha fatto presente che gli Ordini dei medici e degli psicologi prevedono la radiazione per gli iscritti che adottassero tali pratiche.
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