Moncalieri, il sindaco Montagna raggiunto da un avviso di garanzia
Una nuova bufera giudiziaria si abbatte sulla vita politica cittadina. A pochi giorni dalla sua rielezione plebiscitaria a Sindaco, Paolo Montagna è stato raggiunto da un avviso di garanzia dalla Procura di Torino, legata alla sua nota vicenda processuale per aver effettuato un accesso abusivo al sistema informatico con lo scopo di verificare la posizione di un cittadino.
Per questo aveva chiesto ed ottenuto dal tribunale di essere messo alla prova. E’ proprio per lo svolgimento di questo servizio che ora scatta un nuovo procedimento a suo carico. La verifica di quest’attività ha portato a scoprire un’irregolarità. Il registro sul quale vengono annotate le ore di servizio presso un’associazione di protezione civile cittadina non si trova. La direttrice del gruppo di volontariato non ne è in possesso e non ha saputo indicare dove venga custodito. Nella giornata di venerdi vi è stato un controllo nell’ufficio del Sindaco di Moncalieri da parte dei carabinieri della Procura, sul cui esito non vi sono notizie certe. Da parte sua Paolo Montagna, con uno stringato comunicato su facebook ammette e spiega “Ieri, proprio a tre giorni dal largo successo elettorale, ho ricevuto un avviso di garanzia dalla Procura di Torino. L’ipotesi che mi si addebita è di aver compiuto un “falso ideologico”. In sostanza, secondo l’accusa, avrei certificato di avere svolto prestazioni di volontariato presso una associazione di Protezione Civile senza, in realtà, averle eseguite davvero. In questa fase, ovviamente, capirete che non posso dirvi di più nel merito. Per questa ragione, pur nella grande amarezza, sono sereno e sono certo che le indagini della magistratura, di cui come sempre sono a disposizione, sapranno accertare la verità, una verità che io già conosco”.
In seguito a questa nuova inchiesta la politica moncalierese, e non solo, è in evidente fibrillazione.
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