CAMBIANO – L’Avis ha festeggiato 60 anni premiando i suoi donatori più attivi
Sessant’anni per l’Avis Cambiano, un traguardo importante raggiunto in un periodo certamente difficile ma che a modo suo ha dato delle ulteriori soddisfazioni al sodalizio, che proprio durante l’emergenza Covid ha potuto tastare con mano lo spessore dei valori che i suoi componenti sono stati capaci di esprimere. Lo ha annunciato lo stesso presidente Angelo Altina in occasione del sessantesimo anniversario della fondazione, ribadendo come nel pieno della pandemia la realtà da lui guidata ha visto crescere le donazioni di sangue del 25%. Un numero che si comprende ancora meglio così: nelle ultime tre giornate dedicate ai prelievi sono state effettuate oltre cento donazioni, ben di più delle 75 che mediamente si facevano nel periodo precedente il virus. Segno che quest’ultimo non ha certamente spaventato chi dona, anzi lo ha spronato a fare di più. E allora eccoci a spendere parole per chi su questo fronte si è distinto in modo particolare, parliamo degli avisini cambianesi che hanno ottenuto le tradizionali onorificenze per il loro impegno. La lista inizia con Angelo De Simoni e Michele Petri, forti di 140 donazioni per le quali hanno ricevuto il loro secondo distintivo d’oro con diamantino.
Servizio completo sull’edizione del 16 settembre
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