AGRICOLTURA – Aumentano i prezzi al consumo della frutta
Aumentano i prezzi al consumo della frutta che fanno segnare un aumento dell’8 per cento rispetto all’anno scorso, a causa del clima avverso che ha sconvolto i raccolti e ridotto le disponibilità sui mercati. E’ quanto segnala la Coldiretti nel commentare i dati Istat a giugno che evidenziano l’andamento negativo dell’inflazione su base annua.
Anche in Piemonte si conferma questa tendenza di aumenti, con punte anche maggiori dell’8 per cento sulla frutta estiva, dalle pesche alle albicocche, fino alla ciliegie.
Fabrizio Galliati, presidente Coldiretti Torino, commenta: «Di sicuro il clima ha influito negativamente. Diverse sono state, infatti, le grandinate che hanno danneggiato i raccolti, soprattutto nel mese di giugno, ma non sono mancate le speculazioni che abbiamo più volte segnalato, già nel periodo del lockdown. Oltretutto, i prezzi riconosciuti ai produttori non compensano i danni causati dal maltempo subiti dagli agricoltori che, già da anni, come abbiamo sempre denunciato, spesso lavorano sotto i costi di produzione, con gravi diminuzioni di reddito che stanno rendendo critici i bilanci delle imprese agricole. In un momento difficile per l’economia e l’occupazione nazionale, il consiglio della Coldiretti ai consumatori è di acquistare prodotto italiano e sostenere la campagna #mangiaitaliano. Per non cadere nell’inganno dei prodotti importati spacciati per Made in Italy è importante verificare sempre l’origine in etichetta che è obbligatoria per la frutta e verdura ma è anche importante intensificare i controlli per combattere frodi, inganni e speculazioni».
Condividi