VINOVO – Un imprenditore della città finisce nella rete della finanza
Un imprenditore di 72 anni di Vinovo è finito nella rete della guardia di finanza di Cuneo, a seguito di un’indagine per frode nel mondo della sanità. Oltre a lui, i finanzieri hanno attuato un sequestro di beni per un totale di circa due milioni di euro ad un 55enne residente a Scalenghe, e a un dipendente pubblico in servizio presso l’azienda ospedaliera universitaria «Città della Scienza e della Salute» di Torino. Si tratta degli effetti dell’operazione “Titanio”: che lo scorso settembre aveva portato all’arresto dell’imprenditore vinovese e di un 58enne, pubblico dipendente dell’Azienda Ospedaliera di Cuneo. Secondo gli investigatori, il perno centrale della frode smascherata era la caposala del blocco operatorio dell’ospedale Sant’Anna di Torino, che effettuava gli ordini di materiale chirurgico. Secondo l’accusa, all’arrivo del materiale la donna sottraeva la metà dei dispositivi chirurgici consegnati che, successivamente, restituiva in modo fraudolento alla società fornitrice.
Condividi